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Padova, degli eroi della serie D ne rimarrà solo uno?

Sono passati solo due anni dalla rinascita, dal nuovo corso che ha restituito alla Padova calcistica l’onore e l’entusiasmo, dopo la retrocessione in Lega Pro, la mancata iscrizione e la sparizione dal professionismo sotto la gestione di Diego...

Redazione PadovaSport.TV

Sono passati solo due anni dalla rinascita, dal nuovo corso che ha restituito alla Padova calcistica l’onore e l’entusiasmo, dopo la retrocessione in Lega Pro, la mancata iscrizione e la sparizione dal professionismo sotto la gestione di Diego Penocchio. Eppure adesso, dopo appena un paio di stagioni, sembra proprio che si apra un ciclo tutto nuovo. Perché tra l’addio al calcio del capitano, Marco Cunico, la separazione dall’allenatore (Carmine Parlato) e dal diesse (Fabrizio De Poli) che hanno fatto grande quella squadra, e con il mercato che incombe e che potrebbe spingere lontano anche gli ultimi reduci della promozione dalla Serie D, a fine estate il volto della squadra biancoscudata potrebbe essere completamente diverso. E in rosa, a quel punto, il giocatore che si ritroverebbe sulle spalle il peso della più lunga militanza nel gruppo potrebbe essere un ragazzo di 20 anni. È Davide Mazzocco, l’unico degli ultimi reduci che può dormire sonni tranquilli, sicuro di far parte del Padova che verrà. Al momento sono rimasti in 5, ma gli ultimi eroi della D sono sul mercato, mentre altri hanno già salutato. Come Cunico, che rimarrà con un altro compito ma che mancherà nello spogliatoio, o come Daniel Niccolini, che tra quattro giorni vedrà scadere il proprio contratto ben consapevole di non rientrare più nei piani della Spa di viale Rocco. A Matteo Dionisi e Marco Ilari è stato comunicato, attraverso i loro agenti, di essere liberi di trovarsi un’altra sistemazione, perchè nel Padova di Oscar Brevi farebbero fatica a trovare spazio: per il terzino si sono fatte avanti un paio di formazioni di terza serie, e anche Ilari potrebbe presto ricevere le prime offerte. Entrambi hanno ancora un anno di contratto, ma con il passaggio al “3-5-2”, l’arrivo di Nicola Madonna (che dovrebbe essere ufficializzato domani) per la fascia di destra, e l’intenzione di affiancare a quest’ultimo un esterno giovane, gli spazi per loro si chiudono. Discorso simile anche per Nicola Petrilli: solo sei mesi fa aveva firmato il rinnovo contrattuale dopo una prima parte di stagione incredibile, ora invece rischia di dover fare le valigie, nonostante nell’ultima annata sia stato uno dei più positivi. E poi c’è Lazar Petkovic, un elemento che per caratteristiche, per la giovane età e per il contratto pluriennale dovrebbe essere certo di rimanere, ma che invece per i malanni fisici da cui è stato tormentato nell’ultima stagione è costretto a navigare a vista: il Padova si sta cautelando ricercando un eventuale “secondo” a Favaro, un elemento esperto che sia pronto nel caso in cui il portiere serbo non potesse più fornire sufficienti garanzie. Se tutt’e quattro, alla fine del mercato estivo, si ritrovassero a ripartire con una maglia diversa, di quel Padova rimarrebbe il solo Mazzocco. Un giovane di belle speranze, arrivato in Serie D e maturato con il Biancoscudo addosso. Chiamato a portare il peso dell’essere, a soli vent’anni, l’unico reduce di una squadra che aveva entusiasmato tutta la città. (Da Il Mattino)