Padova, Di Nardo: “Grande piazza che saprà farsi rispettare anche in B. E sulle conferme…”

"Un allenatore che vince ha bisogno di continuità, anche lui credo abbia come obbiettivo quello di continuare. Se poi ci sono delle campanelle che suonano... sono cose sue. È un allenatore giovane che a Padova ha avuto una grossa possibilità, parliamo anche di riconoscenza. Si è legato alla città, i tifosi lo amano. Sicuramente è ambizioso, ma qui a Padova è in una città importante. Che sarà neopromossa solo di nome ma non di fatto, saprà farsi rispettare anche in B. Dalla B alla C, poi, non vedo tutta questa differenza. In C ci sono avversari che non ti fanno giocare, in campi complicati. Ci sono giocatori, per dire, che rendono meglio in B, dove c'è più qualità, che in C. Alla luce di questo mi piacerebbe vedere in B un Padova ancora guidato da Andreoletti, con qualche innesto di categoria ma con la stessa base che ha dominato in C". Così Totò Di Nardo, intervenuto ieri a Speciale Serie B, sulla possibile squadra della prossima stagione".