Padova, Dini: “Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, ai playoff massima concentrazione”

Queste le parole di Andrea Dini, portiere del Padova, che per la prima volta dal suo arrivo in biancoscudato parla in conferenza stampa:

"Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, nei playoff ogni secondo vale un campionato, dovremo restare sul pezzo per tutti i 90 minuti di ogni gara. Il mio infortunio? L'anno scorso mi sono rotto il tendine di achille. Ho un ottimo rapporto con Vincenzo Italiano, mio allenatore al Trapani con cui ho già fatto e vinto i playoff. Il gol di Trieste? L'ho visto in modo talmente netto che sono rimasto spiazzato e dalla mia reazione si è visto. Quel tocco di mano alla fine ci ha condizionato, quella partita non doveva finire con una nostra sconfitta. Ora però guardiamo avanti. Urlo molto ai compagni? Cerco di dare un aiuto, spronare va sempre nella direzione di sostenere i compagni e la squadra, cerco di farmi sentire ed essere presente, aiuta anche me a stare dentro la partita. Come vedo i playoff? Non c'è nessun motivo per dubitare della nostra forza, tutti noi vogliamo arrivare in fondo e nessuno vuole fare la comparsa, la B cambierebbe la vita a tutti noi, lottare per qualcosa che ci cambia la vita è ciò per cui un giocatore lavora tutti i giorni. Il giorno che sono diventato titolare? Era passato un anno dall'ultima partita da titolare, mi sembrava di rivivere. Vannucchi aveva fatto benissimo prima di me. Favorite playoff? C'è solo da giocare le partite, c'è tempo per capire dove possiamo migliorare. Pensiamo a noi, e non alle altre squadre in corsa"