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Verrebbe da dire "inconcepibile", "disfatta senza attenuanti", "sconfitta umiliante". Vero. Ma ricordiamoci che squadra abbiamo quest'anno. Ogni campionato fa storia a sé e il nuovo corso biancoscudato poggia su elementi ben chiari: un'idea di gioco di calcio totale, che porta all'attacco anche due dei tre difensori, pressing, velocità, inserimenti, conclusioni in porta ripetute da parte dei tre attaccanti in campo e intensità alta per tutti i 90'. La ricetta di Caneo porta spettacolo e gioia per gli occhi (lo abbiamo visto in cinque partite e mezzo, mettiamoci in parte anche Vercelli). Ma ha un rovescio, ovvero che quando mancano giusta concentrazione e intensità in campo, la squadra diventa una normale formazione di media classifica che può prenderle da chiunque, anche dalla Pergolettese (ieri comunque in gran spolvero). Ma attenzione a fare l'errore di pensare, solo perché cronologicamente è l'ultima partita che abbiamo ancora negli occhi, che il Padova di Caneo sia soprattutto quello di Crema e non quello delle prime sei partite. Noi propendiamo per l'incidente di percorso tenendo presente che, come abbiamo già scritto su queste pagine, altro ingrediente fondamentale quest'anno dev'essere la spensieratezza e la mancanza di pressione eccessiva. Altrimenti si va in corto circuito. A una squadra che gioca così, possono capitare anche sconfitte di queste dimensioni. Ma forse è più salutare perdere 5-0 che 1-0, perchè il solco che lascia un'umiliazione del genere è profondo e deve per forza portare a una reazione. Anche d'orgoglio degli stessi giocatori, che sono molto di più di quelli visti ieri.
Una considerazione a margine: non comprendiamo certe critiche a Ceravolo (nella foto di E. Dognini), il giocatore più distante (anche visivamente) dall'assalto alla difesa biancoscudata, presa letteralmente a pallate. L'attaccante, è evidente, non è quello che ci ha deliziato nel girone di andata dello scorso anno, ma sta cercando di inserirsi nei nuovi schemi e, dopo essere stato messo da parte a lungo, ieri è stato l'unico a impegnare davvero il portiere avversario. L'errore iniziale ha davvero avuto un peso sull'inerzia della partita? È un attaccante che va recuperato, anche mentalmente, e fatto sentire importante. Criticarlo dopo un 5-0 quasi 7-0 è ingeneroso.
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