Padova, è la settimana di Oughourlian: ci saranno schiarite sul futuro?

Comincia un'altra settimana complicata in casa Padova, in un clima tutt'altro che sereno. Intanto la parte sportiva: oggi (alle 14.30) si comincia a preparare il delicatissimo match con la Triestina, altra grande delusa del campionato. Si gioca sabato alle 17.30 all'Euganeo, Torrente deve cercare di alzare l'umore dello spogliatoio dopo il pareggio in extremis messo a segno dalla squadra di Gigi Fresco. Il primo allenamento della settimana sarà anche l'occasione per tornare a parlare del pessimo secondo tempo contro i rossoblu, con la distrazione finale che ha cancellato due punti preziosi per la classifica e per il morale.

Contestazione e futuro

Con una stagione che si fa sempre più deludente, si attendono con ansia le parole del patron Joseph Oughourlian riguardo al futuro. Il diesse Mirabelli, nella conferenza stampa della scorsa settimana, ha toccato il cuore del problema. Il punto di interrogativo di tutta la Padova calcistica: la rosa è stata alleggerita, a giugno sarà tra le più "sostenibili" della categoria (mettiamoci anche possibile monetizzazione di Vasic, e si parla di qualche milione), ma con che obiettivo? Rilanciare con un nuovo progetto oppure liberarsi della società? Mirabelli ha detto: "La speranza è che questa annata possa servire a qualcosa per un grande rilancio del Padova. La domanda che mi faccio io, se non ci fosse un rilancio, è chi me l’ha fatto fare. Sarebbe una beffa se non si potesse proseguire“. Appunto, una beffa. Ma i tifosi del Padova non vorrebbero scoprirlo a giugno. È arrivato il momento di essere chiari, per rispetto verso questi colori e per tutto quello che porta con sé la squadra di calcio di una città. Si può, con molta fatica, mandare giù l'idea di puntare alla salvezza in serie C per una stagione. Ma che sia un "investimento" per una successiva annata di rilancio delle ambizioni. Altrimenti vorrebbe dire davvero che sono alle porte tempi bui per il calcio a Padova. Oughourlian, Padova te lo chiede: sii chiaro giovedì. Perché non possiamo pensare che, con la tua esperienza, tu non abbia già un'idea di cosa succederà a giugno.