L'esultanza di Mino Chiricò sotto la tribuna ovest a mo' di rockstar è un fotogramma da inserire nell'album dei ricordi, un gol di fondamentale importanza che ha permesso al Padova di superare un ostacolo che, con il passare dei minuti, si stava ingigantendo sempre di più. E si sapeva quanto la Giana Erminio, in questo momento, potesse essere una vera e propria trappola disseminata sugli ultimi tornanti della salita. Il Padova l'ha superata e può prepararsi finalmente al faccia a faccia decisivo con la sua grande rivale.
Verso sabato
Padova e Südtirol, tutto rimandato al faccia a faccia di sabato
Ma, ieri, anche il Südtirol ha battuto un colpo importante. La squadra di Javorcic, con un sonoro 4-0 rifilato al Fiorenzuola (certo non l'avversario più complicato da affrontare) ha dimostrato di essere vivo e vegeto, pronto al confronto del Druso, con un piccolissimo vantaggio accumulato grazie alla goleada contro la squadra di Tabbiani. I punti di differenza in classifica restano 2 ma la novità arriva dalla differenza reti: in caso di arrivo a pari punti, se lo scontro diretto resterà pari come all'andata, si guarderà a quella variabile e la capolista si è portata a +38 rispetto al +35 dei rivali. Difficile al momento ipotizzare uno scenario di arrivo a pari punti, lo scontro diretto sarà con ogni probabilità la partita chiave dell'intera stagione. Il pubblico biancoscudato si sta già mobilitando in quella che potrebbe diventare una trasferta da raccontare ai posteri... Per vincere servirà l'apporto di tutti, e i padovani lo hanno capito. La squadra di Oddo ha bisogno del sostegno della città per superare la corazzata di Javorcic, che dopo aver perso la Coppa in casa farà di tutto per non perdere.
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