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Padova-FeralpiSalò, le pagelle: Corti antigravitazionale, Diniz invalicabile, in ombra Petrilli, Neto ed Altinier

Le pagelle biancoscudate della gara odierna

Alessandro Vinci

Petkovic 6,5: Attento e puntuale lungo tutto l'arco della gara specialmente in fase di uscita, nega provvidenzialmente a Cesaretti la gioia dell'1-1 al 91'. Un intervento doppiamente importante, perché sul ribaltamento di fronte Sparacello chiude il conti con il sigillo del 2-0. Sente una fitta alla coscia nei minuti finali, speriamo non si tratti di nulla di grave.

Dionisi 6,5: Scende in continuazione sulla destra alla ricerca del traversone giusto riuscendo allo stesso tempo a non concedere nulla al proprio dirimpettaio Tortori (non proprio il più agevole dei clienti). Gran contributo dunque in entrambe le fasi da parte della locomotiva rietina.

Diniz 7: Annichilisce Guerra, imbriglia Tortori, si avventa su ogni pallone transiti per le zone centrali del terreno di gioco. In sostanza, giganteggia ancora una volta nei confronti di chiunque gli si pari davanti. E riesce anche a risultare pericoloso quando si spinge in avanti su palla inattiva. La solita roccia, la solita sicurezza. Che giocatore.

Sbraga 6: Messo in ombra dall'esuberante prestazione di Diniz, risulta comunque sempre sul pezzo quando chiamato in causa. Riconferma insomma la positività del proprio processo di ambientamento: l'impressione è che ormai la maglia da titolare sia stabilmente entrata in suo possesso.

Favalli 7: Che partita, signori! Ogni sua discesa crea scompiglio, ogni suo traversone risulta pericoloso. In più, l'efficacia difensiva è la stessa del suo omologo Dionisi. Avanti così.

Ilari 6,5: Si attesta nuovamente sugli ottimi livelli di Lumezzane: scorrazza sulla destra, salta l'uomo, aiuta la difesa e cerca anche di pungere in fase di finalizzazione. Con un po' più di precisione avrebbe potuto trovare un gol meritato.

De Risio 6,5: Lo dicono in sala stampa sia Diana che Pillon: a fare la differenza oggi è stata la fisicità in mezzo al campo. A chi si riferivano, dunque, se non a lui? Dopo un primo tempo obiettivamente grigio, nella ripresa l'ex Juve Stabia si rivela infatti determinante nel mantenere sempre costante la pressione biancoscudata sulla trequarti gardesana. Bravo De Poli.

Corti 7: Peccato che Newton non sia più con noi: sarebbe stato interessante chiedergli un suo parere sull'incredibile traiettoria assunta da quel magico pallone dell'1-0. Prima su, poi, all'improvviso, giù in rete. Roba da fare invidia a Didì ed ai suoi tiri a “folha seca”. La copertina di giornata è tutta per l'ex Varese. Un gol decisivo a coronamento di una prestazione tutta cuore e polmoni.

Petrilli 6: Non la sua giornata migliore. Qualcosa fa, certo, ma non riesce mai a trovare lo spazio vincente. Dopotutto, non può essere sempre lui a risolvere le partite…

(dall'80' Mazzocco) 6,5: Entra, cementa il centrocampo e serve a Sparacello il pallone del 2-0 dopo una fuga di cinquanta metri. Non male come bilancio in un quarto d'ora!

Altinier 5,5: Le sue caratteristiche le conosciamo. Quando riesce ad infilare il pallone in rete risulta decisivo. Nel caso contrario evanescente e di ben poco aiuto alla squadra. Destino del rapace d'area di rigore…

(70' Sparacello) 6,5: Esordio con gol: il non plus ultra per un giovane attaccante come lui. Di palloni, obiettivamente, ne tocca pochi. Ha però il merito di reggere sulle proprie spalle l'intero peso dell'attacco biancoscudato negli ultimi minuti di gioco, quando si fa trovare al posto giusto al momento giusto per suggellare il successo biancoscudato con il punto del 2-0.

Neto Pereira 6: Mai un tiro, mai uno spunto all'altezza delle sue qualità. Prestazione in definitiva simile a quella di Petrilli. Evidentemente, complici le condizioni del terreno di gioco, oggi non era giornata da fantasisti.

(dal 90' Fabiano): s.v.