tutto padova

Padova, gli aneddoti “dietro le quinte” di Robert Kindt

Ma chi è mister promozione nella rosa del Padova? L’allenatore Pierpaolo Bisoli, di sicuro, che in biancoscudato ha centrato il quarto salto di categoria dopo i tre di Cesena. Tra i giocatori spicca Belingheri, che ha fatto poker, mentre a...

Redazione PadovaSport.TV

Ma chi è mister promozione nella rosa del Padova? L’allenatore Pierpaolo Bisoli, di sicuro, che in biancoscudato ha centrato il quarto salto di categoria dopo i tre di Cesena. Tra i giocatori spicca Belingheri, che ha fatto poker, mentre a Padova hanno raggiunto la terza promozione Sarno e Salviato. Dimentichiamo qualcuno? Certo, Robert Kindt. E non è un nome qualsiasi. Il fisioterapista olandese rappresenta uno dei segreti della grande stagione biancoscudata. Arrivato la scorsa estate su spinta del direttore generale Giorgio Zamuner, che mirava a far progredire lo staff sanitario, il guru di Amsterdam ha scelto di scendere in Serie C per la prima volta dopo una carriera ventennale, abbandonando addirittura la Lazio. Ma sul lettino dei massaggi quante volte lei, che ha abbracciato da anni la fede buddista, ha dovuto raccogliere confidenze e segreti dei giocatori? «Spesso. Mi piace ascoltarli, parlare con loro, anche perché sono schietto e dico sempre quel che penso. Mi considero un fratello maggiore, anche se non bisogna mai superare un certo limite, visto che sono pur sempre un uomo della società». Guidone le ha dedicato il gol segnato a Vicenza, dopo che lei l’aveva rimesso in piedi a tempo di record. Altri aneddoti? «Tabanelli, che ha dovuto superare una grave lesione muscolare, è corso ad abbracciarmi dopo aver segnato alla prima partita da titolare. Poi c’è un episodio decisivo, che ricordo con piacere: alla vigilia di una gara importante come quella di Bassano, Pulzetti e Ravanelli non stavano bene. Sono stati convocati lo stesso, io e lo staff medico ci siamo presi la responsabilità all’ultimo di dichiararli disponibili. È finita 2-1 con i loro due gol». È stato al fianco di tanti grandi allenatori, Bisoli le ricorda qualcuno? «Per grinta e dedizione forse Mandorlini. Tanta è la passione, che spesso gli allenamenti si protraggono anche per più di mezz’ora». E tra i tanti giovani, si può fare qualche paragone?«Paragoni no, ma mi piace sottolineare il rapporto che ho con i più piccoli. Marcandella, secondo me, ha qualità impressionanti ma deve crescere a livello mentale, e su questo, quando posso, lo martello anch’io. Ravanelli, invece, lo chiamo “il boscaiolo”. Un ragazzo di umiltà, semplicità e voglia di crescere unica. Gli dico sempre che è il mio idolo. E poi prendo in giro Zambataro, che indossa il numero 14. In Olanda per noi è sacro, ce l’aveva un certo Cruijff”». (Da Il Mattino)

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1005 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".