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Padova, gli ultras: “Comprensibile la rivoluzione, sul ritiro si poteva scegliere meglio”

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La parte più calda del tifo biancoscudato ha espresso il proprio punto di vista sulle ultime scelte societarie. Nessun accenno alle problematiche relative alla nuova curva

Redazione PadovaSport.TV

A distanza di qualche settimana dall'amaro epilogo di Palermo, gli ultras del Padova hanno diramato un comunicato sull'inizio della nuova stagione e sulla scelta del ritiro abruzzese (preferito al classico periodo di preparazione sulle vicine Dolomiti), poco gradita in generale a tutta la tifoseria. Nessun accenno invece alle problematiche relative alla consegna della nuova curva sud all'Euganeo.

Rivoluzione comprensibile

Si parte con un accenno alla seconda finale playoff persa di fila: “L’ennesimo triste, fallimentare ed umiliante finale di stagione ha condannato il Biancoscudo a calcare per un ulteriore anno i campi della Serie C. Siamo dell’idea che questo fallimento, pienamente meritato sul campo, servirà da monito per regolare i nostri atteggiamenti futuri. Riteniamo poi, a seguito di un periodo di riflessione, sia importante e doveroso esprimere la nostra opinione sulle varie vicende che stanno coinvolgendo il nostro Calcio Padova. Comprensibilmente la dirigenza ha scelto, dopo un ciclo durato tre anni, la strada della rivoluzione, è infatti sotto gli occhi di tutti il profondo reset che sta avendo luogo nel corso di queste giornate".

Fiducia al nuovo progetto, ma con occhio vigile

Sarà un anno delicato per il Calcio Padova, la società è in attesa di risposte importanti da parte dell'amministrazione comunale, legate a doppio filo all'impegno economico sulla squadra. Gli ultras appoggiano la scelta di dare una rinfrescata alla rosa, puntando anche su nomi meno illustri: " Non è il nostro compito fare analisi economico-finanziarie, ci teniamo però a specificare che la nostra vigilanza sul buon andamento della Società e della rosa sarà costante e più che mai rigoroso. Siamo pronti ad appoggiare e dare fiducia al progetto nascente ed il nostro obiettivo prescinde dai nomi o dagli ingaggi di chi scenderà in campo. È lampante a tutti l’importanza di abbandonare il prima possibile questa categoria infima, bagno di sangue a livello finanziario per la Dirigenza e di presenze per la tifoseria. Ora più che mai, in questo contesto calcistico burrascoso, è fondamentale la presenza di persone capaci di mantenere saldamente le mani sul timone del Calcio Padova.

Rivedibile la scelta del ritiro

Riguardo alla scelta del ritiro, ecco la posizione degli ultras: "Riteniamo molto rivedibile la scelta della location del ritiro, questo allontanamento da noi tifosi ci rende impossibile l’organizzazione del consueto weekend al seguito, comunichiamo pertanto anticipatamente la nostra assenza. Ritenevamo il ritiro e la presentazione, in un comodo mercoledì lavorativo, potessero essere ottime occasioni per un confronto, a maggior ragione dopo le richieste di vicinanza da parte della società, ma purtroppo i fatti vanno verso altre direzioni. Crediamo sia doveroso avere un occhio di riguardo per i tifosi, a maggior ragione in un periodo così delicato, sarebbe logico dedicare maggiore attenzione a quelle persone che, nonostante le mille delusioni, l’anno prossimo, da innamorati del Biancoscudo, metteranno la sciarpa al collo e torneranno come sempre al loro posto. Confidiamo questo segnale possa essere d’aiuto per le prossime scelte societarie, siamo sicuri che in futuro verrà tenuto conto dell’apporto decisivo che possono avere l’attaccamento e l’entusiasmo pre-campionato dei tifosi. Ripartiamo, tutti uniti e ancora una volta".

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