Padova, Hallfredsson: “Sogliano sa che vorrei rimanere, altrimenti chiudo in Islanda”

Emil Hallfredsson si candida per un altro anno in biancoscudato, con l'obiettivo di centrare la B scivolata via solo ai rigori in finale nello scorso campionato. Ma l'islandese non cerca alibi e, tornando sulla stagione passata dice: "Se non siamo riusciti a centrare l’obiettivo la colpa è solo nostra. Ai playoff abbiamo fatto bene, l’unica partita storta è stata quella col Renate al ritorno. E invece è arrivata quell’ultima beffa". Il Padova, nel frattempo, ha cambiato guida tecnica. Non c’è più Andrea Mandorlini, sostituito in panchina da Massimo Pavanel: «Dispiace per Mandorlini – dice Hallfredsson al Corriere Veneto – ma nel calcio va così. Capisco la scelta della società di cambiare, la cosa importante è l’intenzione di riprovarci". Il futuro di Hallffredsson deve ancora essere scritto. Il suo contratto è scaduto il 30 giugno e la sua intenzione è quella di rimanere a Padova: "Conosco Sogliano da tanto tempo – spiega – e lui sa come la penso. Mi piacerebbe rimanere, mi è rimasto un groppo alla gola e vorrei riportare il Padova in B prima di chiudere la carriera. Ai playoff penso di aver fatto molto bene, ma anche durante l’anno ho dato il massimo. Fisicamente mi sento a posto, ma non dipende solo da me. Se non fosse possibile, valuterò l’ipotesi di chiudere la carriera in Islanda".