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Padova, il prossimo avversario: la scheda sul Mantova di Lauro

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Ultima della classe con pochi gol fatti ma anche pochi subiti, ecco il Mantova avversario del Padova di questa domenica

Tommaso Rocca

Ultimo posto in classifica e una sola vittoria in campionato (datata l'ormai lontano 26 settembre in casa contro il Piacenza). Il Mantova non si presenta certo con i favori del pronostico per la sfida di domenica contro i biancoscudati tanto che nelle ultime settimane la panchina di mister Maurizio Lauro ha traballato non poco secondo fonti vicine la società virgiliana. I biancorossi sono una squadra che segna poco (10 reti, secondo peggior attacco dopo la Giana) ma che subisce anche relativamente poche reti (13 gol al passivo, solo 2 in più dei biancoscudati). Mancano probabilmente alcuni punti per via dei tanti pareggi (7) a fronte di una sola vittoria e ben 4 sconfitte anche se tutte di misura (mai più di una rete di scarto). Segno che la formazione mantovana è comunque una squadra da prendere con le molle e che pur non brillando difficilmente incappa in giornate clamorosamente storte. Mister Lauro all'esordio in panchina tra i professionisti (l'unica sua precedente esperienza da capo allenatore è stata in serie D con il Castelfidardo), schiera abitualmente i suoi con un 4-1-4-1. Pochi gli uomini con esperienza nel roster della formazione virgiliana. In difesa la coppia centrale è formata da Lorenzo Checchi e dal difensore goleador (già 2 reti fin qui) Alessio Milillo. Sulla sinistra l'interessante giovane proveniente dalla primavera dell'Hellas Verona Emoshogue, italo-nigeriano classe 2001. Davanti alla difesa giostra Urban Zibert, sloveno passato anche al Bassano nel 2017. Titolarissimi a centrocampo anche l'ex Vicenza e Spal Matteo Gerbaudo, tra i più esperti della rosa e Filippo Guccione (ex Delta Porto Tolle e Cerea) che agisce lateralmente più in fase offensiva. Relativamente poco lo spazio fin qui trovato da due ex biancoscudati come Rosario Bucolo (a Padova nel 2015/16) ed Enrico Piovanello che è in prestito proprio dalla società patavina con la quale ha già esordito nelle ultime stagioni in prima squadra. A proposito di ex biancoscudati le fortune del Mantova sono spesso affidate alla vena realizzativa di un'altra vecchia conoscenza dell'Euganeo: Caio De Cenco (top scorer dei virgiliani in stagione con 3 reti all'attivo). L'attaccante brasiliano, che militò nel Padova per mezza stagione nel 2017 siglando 2 reti in 15 presenze, è in forte dubbio per la gara di domenica in quanto un forte mal di schiena ne sta condizionando le prestazioni da qualche settimana. Nel caso non dovesse farcela spazio al giovane Luca Paudice, nella scorsa annata 12 gol con il Giulianova in serie D. Il reparto offensivo è chiaramente uno dei punti deboli del Mantova che fin qui è riuscito a segnare più di una rete in due sole occasioni (una delle quali, con il Trento grazie ad un'autorete nel finale). Per i biancoscudati sarà importante riuscire a sbloccare il match per non trovarsi di fronte a una squadra chiusa come possono essere tutte le formazioni alla ricerca disperata di punti. L'impegno è ostico, perché come detto il Mantova non è squadra che subisce molte reti ma il Padova deve continuare a correre per restare ai vertici della classifica. La sfida all'ultima della classe, pur fuoricasa, deve essere per Ronaldo e compagni un terreno di conquista, possibilmente da tre punti.

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