L'idea della dirigenza è quella, intanto, di confermare il gruppo dei centrali, ad eccezione di Pirrello che finisce il prestito (e torna al Gubbio, per ora non ci sono notizie sul possibile riscatto) e Granata, che potrebbe essere ceduto. Spazio dunque ancora a Belli, Perrotta, Delli Carri e Faedo. Come già detto cambieranno gli esterni (l'idea sembra quella di procedere, almeno inizialmente, con il 3-5-2 più variante con il trequartista), con Villa, Favale e Kirwan ai saluti. Da valutare anche la situazione del portiere Fortin, che potrebbe rimanere almeno un altro anno, con Voltan come secondo a giocarsi le chances con un nuovo innesto di esperienza. Sala invece terminerà il prestito a fine giugno.
A centrocampo si ripartirà da Crisetig, Fusi e Varas. Cretella potrebbe invece essere ceduto in prestito, mentre il rinnovo di Bianchi è ancora in fase di valutazione (ma con poche chances che possa concretizzarsi). Capelli è dentro, sarà un jolly molto utile. L'attacco invece sarà un reparto delicato, da non sbagliare. Gli uomini mercato del Padova, Mirabelli e Porchia, vorrebbero inserire al più presto un nuovo attaccante. L'unico certo di rimanere è Buonaiuto, alte probabilità anche per bomber Bortolussi, che però ha tantissimo mercato e avrà dunque potere contrattuale nella trattativa per un aumento considerevole dell'ingaggio. Spagnoli è in fase di valutazione (è sotto contratto, ma anche lui ha la fila di estimatori), Valente viene considerato idoneo per affrontare la serie B ma non è esclusa la cessione, Liguori e Russini lasceranno. L'ex Campobasso è stato tra gli uomini simbolo del nuovo corso del Padova (post finale di Palermo), ma la sua avventura in biancoscudato è giunta al capolinea. Hanno pesato nella scelta del club anche le vicende giudiziarie del giocatore.
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