Penso che la squadra abbia giocato un ottimo campionato, perché un secondo posto nella regular season e una finale di Coppa Italia, a mio parere, non possono essere visti come un fallimento.
Purtroppo pero’ siamo mancati nelle partite decisive e quindi non siamo riusciti a raggiungere la promozione in Serie B. Abbiamo fatto un cambio di allenatore a 3 giornate dalla fine, prendendoci sicuramente un rischio. Non l’abbiamo fatto per dissidi interni, ma perché con la squadra in calo non volevamo lasciare niente di intentato per provare a farcela. Purtroppo invece non ci siamo riusciti.
Ne sono profondamente dispiaciuto e ne assumo la totale responsabilità, consapevole che avevamo una intera città che tifava per noi e voleva che vincessimo i playoff.
Ci sono voluti giorni per riprendermi dalla delusione. Ora pero’ da parte mia sono pronto e motivato per ripartire e cercare di fare tutto il meglio per il Padova per la prossima stagione.
Prima ci vorrà qualche giorno di confronto con i vertici societari per analizzare appieno la stagione passata e definire le strategie per il futuro per lottare all’inseguimento dello stesso obiettivo di quest’anno". - conclude Mirabelli.
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