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Padova, la nota lieta di Pavanel è Ajeti: un muro davanti a Donnarumma

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Prestazioni in crescendo per l'albanese, arrivato lo scorso novembre da svincolato

Redazione PadovaSport.TV

Se Donnarumma ha infilato un altro clean sheet a Fiorenzuola, un po' di merito è anche della coppia di difensori centrali Monaco-Ajeti. L'albanese in particolare, arrivato a Padova da svincolato, ha sfoderato una grande prestazione, impreziosita da un salvataggio spettacolare su Mastroianni nel secondo tempo. Poi grande presenza, leadership (vedi come ha urlato al suo compagno Monaco in occasione di un'azione offensiva del Fiorenzuola), concentrazione: in poche parole, un difensore da Padova, che ha sposato in pieno la causa biancoscudata. Nel turno precedente aveva anche segnato il gol decisivo contro il Pergocrema.

Da novembre a Padova

Dopo i primi mesi di rodaggio nella squadra di Pavanel, con minutaggio a singhiozzo (ma era necessario ritrovare la forma), Ajeti comincia il 2022 calcistico nel migliore dei modi: tre partite su quattro fin qui giocate da titolare che corrispondono a una ritrovata solidità difensiva della squadra. Ajeti sembra tornato il giocatore che si era conquistato spazio e ammirazione durante il suo periodo a Basilea, agli albori della carriera. Nonostante la giovane età, era uno dei pilastri della retroguardia dell’importante club svizzero, essendosi ritagliato, in 5 stagioni, 52 presenze totali con anche 1 gol. Disputò diverse partite in Champions e in Europa League, accumulando una notevole esperienza anche a livello internazionale. Arlind è ancora giovane (classe '93), Padova può essere il giusto palcoscenico per il rilancio dopo l'ultima sfortunata esperienza italiana a Reggio Emilia (retrocessione in C).

 

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