Padova, la pausa per riflettere: ottime basi, ma la B richiede uno sforzo mentale in più

Due giornate che potevano far decollare il Padova già in autunno, si sono rivelate un bagno di sangue quanto a punti persi. Padova-Avellino e Bari-Padova: potevano uscire senza troppe recriminazioni due vittorie pulite. La squadra di Andreoletti invece incamera un solo punto, perdendo un po' quota in graduatoria. Questa è la serie B: basta una disattenzione difensiva, una trattenuta evitabile in area dovuta all'inesperienza, l'incapacità poi di gestire un vantaggio acquisito (tasto su cui sta battendo molto l'allenatore) per perdere le redini della gara. Se con l'Avellino il 2-2 alla fine si può anche digerire, in fondo si è affrontato un avversario davvero in palla, con il Bari resta l'amaro: Crisetig e compagni hanno di fatto salvato la panchina pugliese (una sconfitta avrebbe segnato la fine dell'esperienza di Caserta), il Bari anche contro il Padova ha mostrato tutti i suoi limiti, facendo valere però la maggiore esperienza di categoria (leggi qui la nostra analisi su Bari-Padova). La pausa di campionato permetterà a mister Andreoletti di proseguire nel suo lavoro che comunque sta dando risultati evidenti (la squadra ha senza dubbio dimostrato di valere la categoria quanto a organizzazione di gioco), ragionando anche su qualche possibile avvicendamento, a partire dagli intoccabili come il portiere Fortin, che non ha mai fatto errori clamorosi ma, sotto l'aspetto della sicurezza complessiva, sembra aver fatto un passo indietro rispetto all'anno scorso (dipende solo dalla categoria?). Ci saranno anche dei ritorni importanti come quelli di Baselli e Seghetti e "prime volte" molto attese, ovvero il Papu Gomez. Il tutto, e questa è una nota che sottolineiamo con grande piacere, con l'esaltante sostegno del pubblico padovano, in casa e fuori, che sta ritrovando lo smalto degli anni più belli.

Trattativa al termine. Al ritorno in campo potrebbero esserci anche novità dal punto di vista societario. La trattativa tra Joseph Oughourlian e Marcelo Figoli non andrà oltre ottobre, in un senso o nell'altro. L'argentino sembra più vicino alla chiusura (ne abbiamo parlato qui), rispetto a un mese fa, ma ancora tutti gli scenari sono aperti. Nel frattempo Figoli ha presentato alla sindaca di Burgos un progetto preliminare per rifare completamente lo stadio per un costo totale di 40 milioni. L'imprenditore ha chiesto all'amministrazione comunale la partecipazione del 40% alle spese, la risposta dovrebbe arrivare la prossima settimana.