Qualche mese fa avevamo scritto del cambio di tendenza nell'utilizzo dei giovani nel Padova: proprio nell'anno dei "tagli" al vivaio, il club biancoscudato ha impiegato e valorizzato diversi giocatori under 23.
tutto padova
Padova, la riscossa dei giovani: impiegati con costanza e valorizzati
Qualche mese fa avevamo scritto del cambio di tendenza nell’utilizzo dei giovani nel Padova: proprio nell’anno dei “tagli” al vivaio, il club biancoscudato ha impiegato e valorizzato diversi giocatori under 23. La più...
La più grande e vincente differenza tra i biancoscudati di questa stagione e quelli dello scorso anno - riprende il tema Il Mattino di oggi - risiede nell’utilizzo dei giovani. Un vero e proprio cambio di marcia impostato dalla società, ma voluto fortemente da mister Bisoli, che è riuscito a valorizzare praticamente tutti i baby che gli sono stati messi a disposizione, contribuendo a far maturare un patrimonio di tutto rispetto per il club. Potrà sembrare paradossale, visto che la rosa del Padova ha avuto l’età media più alta del proprio girone (27,4 anni), ma i biancoscudati sono stati una delle squadre che ha messo in mostra il maggior numero di “under” di tutta la categoria. Riuscendo, dato non certo da sottovalutare, a vincere il campionato. Il confronto è evidente già tra la passata stagione, sotto la gestione di Oscar Brevi, e quella di quest'anno con Pierpaolo Bisoli: 2683 minuti in campo per i giovani del primo, 6687 per il secondo. Ha influito ovviamente l'abbassamento del tetto di over da 16 a 14 imposto dalla Lega, ma anche il club, indirizzato da un allenatore che ha sempre avuto l'indole di scoprire e lanciare talenti, ha cambiato politica. Non solo giovani di altri club che sono stati valorizzati come ad esempio Ravanelli, Capello o, nell'ultimo periodo, Zambataro, ma soprattutto talenti del vivaio biancoscudato come Marcandella, Cisco, Piovanello. Senza dimenticare Serena, acquistato dalla serie D, e ormai pronto per giocare con continuità tra i professionisti. C'è anche una ricompensa immediata da non trascurare: i contributi della Lega di fine stagione saranno più che raddoppiati rispetto allo scorso anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA