Torrente e Oddo pur utilizzandolo in moduli diversi lo hanno spronato ad avvicinarsi alla porta: "Anche Oddo mi dice di accentrarmi, pur partendo da esterno nel 4-3-3. Visto che questo sarà il modulo che useremo anche ai playoff". C'è da lavorare un po' sull'animo caldo durante i 90': "Il giallo di Fiorenzuola è stato molto forzato, ma in genere devo darmi una regolata. È il mio fioretto per i playoff, d’altra parte ci sarà anche il VAR..."
E sul cambio di allenatore: "C’eravamo un po’ appiattiti, Oddo ha portato freschezza e credo che potremo davvero arrivare fino in fondo. Serviva dare una scossa, visti anche gli ultimi risultati e le ultime prestazioni. Non c’erano più voglia e cazzimma, che avevano caratterizzato questo gruppo all’inizio".
Poi il suo desiderio più nascosto: "Sogno la finale Padova-Vicenza" ha detto (rivelandoci poi essere stato realmente un sogno di questi giorni). Il futuro sembra cristallino, con il Padova o no, la sua prossima stagione sembra essere nella categoria superiore: "Sono ambizioso e ho voglia di crescere. Mentirei se dicessi di non voler andare in B con un’altra squadra, il primo obiettivo è farlo con il Padova. È la stagione più bella tra i professionisti”.
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