Padova, l’inizio di stagione dà ragione al mercato di Mirabelli

L'inverno sta arrivando, parafrasando il claim di un'arcinota serie televisiva americana, e già questo basterebbe a far tenere i piedi per terra a tutti (visto che storicamente ottobre e novembre sono mesi complicati per il Calcio Padova). Ma non possiamo oggi, dopo cinque giornate, non certificare come si sia tradotto alla lettera sul campo quanto si auspicavano il ds Mirabelli e l'ad Bianchi a fine mercato estivo. Il Padova 2023/24 è più determinato, affamato, ringiovanito. Dalla necessità (calata dall'alto e accettata per forza da tutti) di prendere fiato e contenere le spese, alla virtuosa campagna acquisti portata avanti da Mirabelli. Con un diktat, altrettanto incontrovertibile: vincere il campionato, perchè niente di diverso si può pensare in serie C per una realtà come quella padovana. Chi prende le redini della società lo sa già in partenza.

Squadra ringiovanita, primo obiettivo raggiunto

Dalla media età dell'anno scorso di 25.92 (già abbassata rispetto all'anno precedente) si è passati a quella attuale di 25.3, in linea con le altre squadre di vertice del girone. Il monte ingaggi è calato ulteriormente, con Dezi e Bortolussi che guidano la classifica degli stipendi, ma non certo a cifre fuori di logica come quelle degli "epurati" 2022/23. Le prime scelte del Padova per l'estate sono state Villa, Fusi, Capelli e Varas, da Sangiuliano (retrocesso!), Pro Sesto e Pergolettese: giocatori che per la prima volta lottano per l'obiettivo promozione. Tutti hanno saputo, da subito, rendersi indispensabili, facendo addirittura scendere nelle gerarchie un veterano come Dezi (che insieme a Donnarumma, Belli, Radrezza, Delli Carri, Bianchi, Bortolussi, Russini garantisce la necessaria esperienza in rosa per competere nelle posizioni alte). Confermare Liguori è stata un'altra decisione premiata, così come la scelta di mettere a disposizione di Torrente (che ricorda sempre di più il Bisoli padovano) coppie di giocatori di pari valore o quasi in tutti i ruoli (compresa la porta). Mirabelli è riuscito anche nell'impresa di risparmiare sul budget estivo, così da poter eventualmente intervenire in modo più deciso a gennaio. Una risposta con i fatti alle tante critiche ricevute alla fine della scorsa stagione. La strada intrapresa è proprio quella indicata inizialmente dalla società, meglio di così non si poteva sperare. Forse forse quest'anno l'inverno ci farà meno paura?

La classifica. Padova 13, Mantova 13, Vicenza 11, Virtus Verona 10, Triestina 9, Lumezzane 9, Trento 8, Renate 8, Pergolettese 7, Atalanta U23 7, Legnago Salus 7, Arzignano 7, Fiorenzuola 6, Pro Vercelli 5, ALeffe 4, Pro Sesto 4, Pro Patria 4, Giana 4, Novara 2, Alessandria 1.

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