Il punto

Padova, mercato da 9. Ora tocca a Pavanel guidare la Ferrari senza sbandare

Padova, mercato da 9. Ora tocca a Pavanel guidare la Ferrari senza sbandare

La rosa è molto competitiva, sono arrivati giocatori di qualità ed esperienza

Stefano Viafora

Sean Sogliano e il suo braccio destro Fabio Gatti hanno chiuso un calciomercato estivo da 9. Chiaro che per essere più precisi nel giudizio, bisognerebbe conoscere con esattezza le cifre delle varie operazioni, ma a livello qualitativo possiamo dire che, nonostante il budget diminuito, la rosa del Padova ha fatto un ulteriore scatto. Sul filo di lana sono arrivate le cessioni di Buglio, Baraye e Paponi (che purtroppo non è riuscito a incidere l'anno scorso nonostante il suo ottimo pedigree per la categoria), che hanno permesso di operare in entrata con Ceravolo, Busellato e Terrani. Questi ultimi (che si aggiungono a Kirwan, Settembrini, Monaco e Donnarumma arrivati tra luglio e agosto) sono tre rinforzi di grande spessore per la categoria. Vediamo nel dettaglio.

Gli ultimi innesti

Ceravolo è il tassello perfetto per Pavanel, ha proprio le caratteristiche che servivano perché è un attaccante fisicamente imponente (infatti difende il pallone fra i piedi con grande disinvoltura), ma non è "ingessato" tatticamente nel ruolo di ariete, anzi, è molto abile ad attaccare gli spazi, può giocare seconda punta e anche esterno ed è dotato di un buono scatto (nonostante, appunto, il fisico). Il suo apporto va oltre il numero di gol, porta un bagaglio di grande esperienza di calcio ai massimi livelli, sa leggere le partite e può influenzare positivamente lo spogliatoio (quindi non va crocifisso subito se non sarà un bomber da gol a raffica).

Busellato, ex baby prodigio del Cittadella, ne ha fatta di strada dopo essere uscito dall'ovile granata. Terni, Salerno, Foggia, Bari e Pescara. Ha giocato in piazze che chiedono molto ai giocatori, dove la pressione è alta (a volte troppo, vedi la bomba in giardino a Foggia). Non è esatto definirlo un vice Ronaldo, nasce infatti come mezzala molto fisica (e non troppo tecnica), ma capace di dare grande equilibrio alla squadra, con il tempo e l'esperienza ha maturato comunque buoni standard anche come centrocampista centrale.

Terrani infine è un attaccante esterno reduce da tre stagioni da titolare in squadre ambiziose, precedentemente aveva giocato (mettendo insieme un buon numero di presenze) nel Perugia in serie B. Gioca come esterno nel tridente (preferibilmente a sinistra) o come trequartista, ma può fare anche la punta centrale. Rapido nello stretto, è un buon finalizzatore e dribblatore. Si aggiunge agli altri esterni Jelenic, Biasci e Bifulco per dare a Pavanel ampia scelta in attacco.

Queste le coppie di giocatori per ogni ruolo: 4-3-3 Donnarumma (Vannucchi); Germano (Pelagatti), Monaco (Gasbarro), Valentini (Andelkovic), Curcio (Kirwan); Hraiech (Busellato), Ronaldo (Vasic), Della Latta (Settembrini); Chiricò (Jelenic, Santini), Ceravolo (Nicastro, Cissè), Terrani (Biasci, Bifulco). Una squadra che ha tutte le carte in regola per vincere, ora spetta al suo condottiero tenere la "barra dritta".

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