Padova, mercato vicino: dove intervenire per migliorare ancora la squadra?

Si avvicina il calciomercato invernale e molti tifosi del Padova si chiedono come (e quanto) si possa correggere e migliorare ulteriormente una squadra che fin qui ha mostrato davvero pochi punti deboli. La campagna acquisti estiva, promossa a pieni voti da risultati e posizione in classifica, non ha esaurito totalmente il budget messo a disposizione dalla società (lo aveva svelato il ds Mirabelli nella lunga conferenza stampa di inizio settembre). A questo potrebbe aggiungersi l'extra di gennaio, già messo in conto dalla proprietà. Ma quanto ha intenzione di investire il patron Joseph Oughourlian, alla luce di questa posizione in classifica? L'ad Alessandra Bianchi è stata, come sempre, criptica rispondendo a precisa domanda. "Vediamo intanto a che punto saremo nel momento del mercato, poi valuteremo" ha detto, facendo intendere che Oughourlian potrebbe convincersi a regalare a Torrente uno o più rinforzi per affrontare la seconda parte del campionato. Spetterà poi al ds Mirabelli capire dove intervenire, tenendo conto che le ottime prestazioni dei singoli in questa prima parte, non possono essere garanzia di un rendimento altrettanto alto anche nel girone di ritorno. Per questo, una rosa che vuole affrontare da protagonista il campionato, deve per forza avere alternative di egual valore in ogni reparto, per sopperire a eventuali (fisiologici) cali di intensità durante l'annata o infortuni, purtroppo da mettere sempre in conto.

Verso il calciomercato, pochi correttivi e situazioni da valutare

Situazioni particolarmente critiche non ce ne sono, si tratta di apportare solo alcuni piccoli correttivi. Non c'è ad esempio in squadra un'alternativa vera e propria a Radrezza, fin qui sempre utilizzato da Torrente. Si dovrà valutare con attenzione la posizione di Dezi, il più pagato della rosa ma anche uno dei meno impiegati dall'allenatore. Le coppie di esterni sono perfettamente intercambiabili (Villa/Favale e Capelli/Kirwan) e stanno avendo un ottimo rendimento. In attacco Liguori-Bortolussi-Palombi sono praticamente tre titolari, con De Marchi (anche se poco prolifico, come sappiamo) e Russini validi comprimari. In difesa il terzetto Delli Carri-Crescenzi-Belli offre elevate garanzie, con Perrotta e Granata alternative di qualità e Calabrese in seconda fascia (poco utilizzato, potrebbe chiedere la cessione in prestito). Ricapitolando, salvo offerte irrinunciabili verso i titolari (che al momento escludiamo), gli unici correttivi potrebbero riguardare i giocatori poco utilizzati (in uscita) e un possibile rinforzo nel ruolo di regista. Calabrese, Dezi, Bianchi, De Marchi e Russini verosimilmente potrebbero essere "cedibili", sempre che non accettino di buon grado di non avere il minutaggio pieno dei titolari.

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