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Padova, Mirabelli: “Moro al Sassuolo trasferimento record per la C. E su Andelkovic…”

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Parola al ds che ha portato Dezi. In uscita ci sono stati Andelkovic e Vasic, oltre a giovane attaccante del Catania ceduto per una cifra mai vista in questa categoria

Redazione PadovaSport.TV

Massimiliano Mirabelli, ds del Padova, ha fatto il punto post mercato in occasione della presentazione di Jacopo Dezi, unico acquisto della sessione di mercato di gennaio. Ecco le sue parole:

Dezi è arrivato perché ci serviva un centrocampista dinamico, lo conoscevo bene e penso sia perfetto per alzare il ritmo della nostra squadra. Riguardo alla cessione di Moro, che è il trasferimento più oneroso in serie C di sempre, avevo detto al Sassuolo che ci saremmo rivisti a luglio. Il ragazzo aveva espresso chiaramente la volontà di non giocare più a Padova. Poi il Sassuolo ha rilanciato accettando tutte le nostre condizioni e la trattativa si è riaperta, le cifre sono quelle circolate e c’è una percentuale sulla futura rivendita perché Moro diventerà un giocatore importantissimo. Negli ultimi giorni si stava facendo avanti più dì una squadra ma abbiamo tenuto fede ala parola data al Sassuolo. Riguardo alla rescissione di Andelkovic, era il giocatore che aveva fatto meno minuti, il mio obiettivo era inserire un giocatore come Dezi e ci voleva un posto libero. L’allenatore mi aveva chiesto di tenere l’ossatura della squadra, la proprietà era disponibile a fare qualcosa. Vasic è un giocatore straordinario, ha qualità molto importanti e da subito mi ha detto che aveva una proposta per andare a giocare con maggiore continuità. L’abbiamo rispedito indietro più volte, noi non volevamo darlo. Con l’arrivo di Dezi gli spazi si sarebbero ristretti ulteriormente e abbiamo deciso di accontentarlo. L’allenatore si è espresso con me dicendo che non voleva toccare il gruppo neanche in Andelkovic. Sinisa è amato dai suoi compagni, ma abbiamo dovuto prendere decisioni importanti nell’interesse della squadra. Con Moro non avevamo troppa forza contrattuale perché il rinnovo era fino al 2024 e ci saremmo trovati in estate con un ragazzo che voleva andare via. Dobbiamo spazzare via i ricordi dello scorso anno, ragionare in modo positivo e pensando solo a noi stessi. Campionato? Il Fiorenzuola adesso è la nostra unica priorità, al Seregno penseremo dopo. Se la nostra media di 2,21 a partita non basta dobbiamo alzarla ancora, se vogliamo arrivare primi

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