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Padova-Pavia, le pagelle: eccezionale prestazione collettiva, fioccano i 7, Diniz, Neto e Altinier i migliori

Le pagelle biancoscudate della gara odierna

Alessandro Vinci

Favaro 6,5: Vuoi per l'impermeabilità della retroguardia biancoscudata, vuoi per l'imprecisione degli avanti pavesi, non è mai chiamato ad effettuare interventi di particolare difficoltà. Da segnalare solamente una buona uscita sui piedi di Sforzini in avvio di ripresa. Per il resto, normale amministrazione.

Diniz 7,5: E' dappertutto. Se c'è da difendere, lui difende. Se c'è da attaccare, lui attacca. Insomma, tra puntualissime chiusure difensive, travolgenti sgroppate sulla fascia e sempre insidiosi traversoni in mezzo, dimostra che con una buona dose di applicazione l'ubiquità può non essere un dono irraggiungibile per il genere umano. Mostruoso.

Sbraga 7: Altra prestazione maiuscola per l'ex centrale della Carrarese, capace quest'oggi di annichilire pressoché totalmente un giocatore del calibro di Sforzini. Pochissime sbavature ed una grande voglia di incidere sulla partita, come dimostra il tacco che sfodera sugli sviluppi di un calcio d'angolo per il possibile punto del 2-0 esattamente alla mezz'ora di gioco.

Fabiano 7: Rinnovati complimenti al centrale brasiliano per il rendimento che sta facendo registrare dopo il periodo passato in panchina: anche oggi un bel sette in pagella non glielo toglie nessuno. E non solo per aver tenuto a bada bomber Andrea Ferretti, ma anche per il bel diagonale scoccato da fuori area al 7' e per il perfetto “cioccolatino” servito a Neto Pereira in occasione del gol del 2-0. Esemplare.

Favalli 7: Anche lui pressoché inappuntabile in entrambe le fasi. Dietro non fa passare uno spillo (da stropicciarsi gli occhi la chiusura su Sforzini al 62'), in avanti si intende a meraviglia con Finocchio, arrivando non di rado nel primo tempo a cercare il traversone al centro. In più, propizia con un suo calcio di punizione il gol di Neto Pereira. Può bastare?

Ilari 7: Riconferma il periodo di crescita, risultando una delle note maggiormente positive della giornata. Perché non solo ha fornito l'assist ad Altinier per il gol del 3-0, ma ha anche provato personalmente in almeno tre occasioni ad apporre il proprio nome sul tabellino dei marcatori, purtroppo senza successo.

(dal 93' Anastasio): s.v.

Mazzocco 7: Il suo lavoro non è appariscente, ma si fa sentire. Eccome se si fa sentire… Diga invalicabile di fronte alla difesa, mastino grintoso lì in mezzo al campo, ha ridestato al pubblico dell'Euganeo le stesse impressioni della scorsa stagione in Serie D, quando a centrocampo, contro di lui, non ce n'era proprio per nessuno.

De Risio 7: Parte maluccio, con una disattenzione alle prese con Ferretti che avrebbe potuto costare cara, poi si riscatta alla grande. Da quel momento, infatti, l'enorme quantità di palloni che transita tra i suoi piedi viene sempre gestita nel migliore dei modi. E questo sia in fase di impostazione che in fase di finalizzazione, quando per poco al 64' non riesce a trovare la gioia del 3-0. Ah, dimenticavamo: l'efficacia dell'interdizione, in tandem con Mazzocco, è sempre quella a cui ci ha ormai abituato.

Finocchio 7: Riconfermato dall'inizio dopo la superlativa prova di Mantova, l'ex Pordenone si rivela nuovamente giocatore preziosissimo per gli attuali equilibri biancoscudati. Da una sua conclusione nasce il gol dell'1-0, dalle sue rapide discese sulla corsia mancina hanno spesso origine concreti pericoli per la retroguardia pavese. Bene così, applausi meritati al momento della sua uscita dal terreno di gioco.

(dal 67' Baldassin) 6: Amministra il vantaggio insieme ai compagni, facendo innanzitutto attenzione a non lasciare spazi utili agli avversari.

Altinier 7,5: Due palloni spediti alle spalle di Facchin, doppia cifra raggiunta in classifica-marcatori, terza giornata consecutiva in gol: dati che parlano chiaro, che testimoniano il gran momento del centravanti mantovano, oggi più volte pericoloso anche a prescindere dai suoi due sigilli. Se poi si mette anche a segnare in rovesciata…

Neto Pereira 7,5: Gara paradigmatica della sua importanza all'interno della squadra: un gol (e che gol) e un assist semplicemente decisivi. Lì davanti non sbaglia nulla, portando puntualmente a spasso i difensori avversari, cercando di concludere a rete e vestendo ottimamente i panni di suggeritore per i compagni di squadra. Intesa con Altinier ormai perfetta.

(dall'83' Sparacello): s.v.