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Padova-Pergolettese, Torrente con tanti dubbi: Radrezza torna in panchina?

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Si cerca l'alchimia giusta per poter affrontare i playoff da protagonisti. Ci si aspetta molto anche dagli acquisti di gennaio
Redazione PadovaSport.TV

Un passo avanti, due indietro. La "quadra" tattica per questo finale di campionato ancora non si trova. Eppure, dopo queste ultime cinque giornate in cui unico obiettivo è condurre serenamente la nave in porto (leggi secondo posto), si entrerà nel vivo con gli spareggi promozione. E quindi servirà avere le idee chiare.

Dal 3-5-2, ormai definitivamente accantonato, al 4-3-3 per terminare poi con la variante più offensiva 4-2-3-1: nessuna certezza, e per adesso poca dimestichezza nel passare dall'uno all'altro in modo efficace. In Coppa è andato bene l'esperimento del doppio regista, applausi da tutte le parti e tanta voglia di rivederlo. A Vercelli il pubblico è stato accontentato ma la resa è stata ben diversa sul campo. Chiaro, ha influito molto l'atteggiamento e probabilmente la mancanza di un obiettivo nitido da qui al 28 aprile, quindi inconsciamente qualcuno ha "mollato la presa". Ma oggi è difficile capire quale sia il sistema di gioco con cui il Padova, con i giocatori a disposizione, sappia esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.


Contro la Pergolettese il ritorno in pianta stabile di Valente nell'undici titolare potrebbe convincere Torrente a tornare al 4-3-3, senza troppi fronzoli. Probabilmente con Crisetig in regia preferito a Radrezza, che tornerebbe in panchina. L'ex Reggina è il giocatore più atteso ai playoff: dalla sua qualità ed esperienza ci si aspetta molto, ma anche dalla sua affidabilità, non essendo un giocatore con "colpi di testa" che possono rovinare una partita (ogni riferimento all'espulsione dell'ultima finale di Palermo non è casuale). Ai playoff dunque il curriculum di Crisetig, di Valente, ma anche degli altri cosiddetti big (Donnarumma, Zamparo, lo stesso Radrezza...) dovrà pesare e fare la differenza. Anche a questo è servito il mercato di gennaio, a dare alla squadra maggior esperienza in partite decisive. Perchè i vari Villa, Varas, Fusi, Capelli hanno tirato la carretta per tutto l'anno ma ai playoff servirà anche malizia e "saggezza" calcistica.

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