Le scelte

Padova, pro e contro su Caneo: la società valuta il cambio

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Dopo il match di ieri sera, la panchina dell'allenatore biancoscudato non è più così solida. Come si comporteranno presidente e ds?

Redazione PadovaSport.TV

Il calcio di Bruno Caneo sembrava aver attecchito subito in una piazza difficile come Padova. Dopo le prime sei giornate sono piovuti complimenti da ogni parte, anche Zeman (totem del calcio d'attacco e dello spettacolo) si era scomodato indicando Caneo come possibile erede. Erano tanti anni che non si vedeva il Padova giocare così bene. A inizio dicembre siamo però tornati bruscamente con i piedi per terra. Dopo la partita di ieri sera si è acceso un campanello di allarme e Bruno Caneo è da considerarsi a tutti gli effetti a rischio esonero, anche se la società di recente gli ha ribadito la piena fiducia.

Quali elementi valuterà il club biancoscudato in queste ore? A favore del tecnico di Alghero ci sono la valorizzazione di alcuni giocatori (Vasic, Ilie, Liguori, Cretella per citare i quattro che, ultime partite a parte, hanno attirato l'attenzione di molti club) con relativo minutaggio per i contributi, la capacità di far giocare bene la squadra (almeno inizialmente), i risultati in Coppa (competizione che potrebbe garantire i playoff al pari di un terzo posto in campionato). Se la società biancoscudata punterà tutto sull'anno di transizione per far respirare le casse, magari cedendo a giugno qualche giovane, potrebbe concedere ulteriore fiducia a Caneo. In caso contrario, valutando gli ultimi risultati negativi, l'involuzione di rendimento e una classifica oggettivamente preoccupante, presidente e direttore sportivo potrebbero optare per un cambio di allenatore, puntando su un tecnico più "concreto" che sappia esaltare le individualità presenti in rosa.

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