Il Padova fa le prove generali in vista del primo impegno ufficiale della stagione (domenica 11 contro il Cittadella). Si giocherà alle 18 allo stadio Comunale di Este (5 euro il biglietto) per un test impegnativo anche se non quanto avrebbe voluto mister Sullo. Dopo lo stravolgimento del tabellone di Coppa Italia, che ha permesso al Padova di saltare il primo turno, lo staff tecnico è andato a caccia di un avversario di categoria superiore che mettesse sotto la squadra. Si era anche raggiunto un accordo con l’Udinese, ma con lo stadio Euganeo ancora inagibile, si sarebbe dovuto giocare al Friuli a porte chiuse per motivi di sicurezza, come era già successo lo scorso gennaio. La società biancoscudata ha rinunciato, decidendo di non penalizzare ulteriormente i tifosi, la maggior parte dei quali deve ancora vedere all’opera il nuovo Padova.
Un Padova nuovo di zecca, visti i 13 aquisti già conclusi da Sogliano, a cui si sommano i giovani Karamoko (lo scorso anno in Primavera) e Piovanello, reduce dall’ottima annata in prestito al Bari. Proprio quest’ultimi due anche oggi avranno la grande occasione di mettersi in mostra e provare a scalare le gerarchie. Sullo, infatti, deve fare i conti con un centrocampo incompleto e incerottato, al quale mancheranno Mandorlini (bloccatosi per un problema al ginocchio) e Serena, che non ha smaltito la distorsione alla caviglia rimediata a Trento. Rispetto a domenica scorsa recupera Germano, mentre è rimandato un’altra volta il debutto di Gabionetta, che deve ancora esordire in amichevole, non essendo alla pari dei compagni dal punto di vista atletico. Proprio i problemi in mediana stanno spingendo Sogliano a concludere l’acquisto di almeno un altro centrocampista (in tutto ne arriveranno altri due), anche se la trattativa per Castiglia della Salernitana si è bloccata, in attesa che il giocatore raggiunga un accordo sulla buonuscita con il club campano.