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Padova, qualcosa è scattato: otto reti in tre partite con Mandorlini, il tridente va che è una meraviglia

Padova, qualcosa è scattato: otto reti in tre partite con Mandorlini, il tridente va che è una meraviglia

Il Padova ricomincia a correre. La rotonda affermazione dei ragazzi di Mandorlini che, contro la Vis Pesaro, vincono 4-0 e festeggiano nel migliore dei modi il compleanno numero 110, conferma il trend positivo con il nuovo tecnico in...

Redazione PadovaSport.TV

Il Padova ricomincia a correre. La rotonda affermazione dei ragazzi di Mandorlini che, contro la Vis Pesaro, vincono 4-0 e festeggiano nel migliore dei modi il compleanno numero 110, conferma il trend positivo con il nuovo tecnico in panchina. L’arrivo di Mandorlini sta producendo gli effetti sperati dalla società e dai tifosi, dopo che il "motore" si era clamorosamente inceppato nella gestione Sullo (soprattutto alla luce del grande avvio di stagione). Due vittorie e un pareggio sono il bottino sin qui raccolto dall’allenatore ravennate, otto reti segnate in tre gare e una fluidità offensiva decisamente migliorata: il risultato è che la squadra crea gioco e va a segno più facilmente. Il tridente disegnato da Mandorlini funziona con i giocatori in rosa adattati, aspettando anche l'apporto dei nuovi (Zecca e Culina). L'avversario era modesto? Anche il Fano, sulla carta, poteva sembrarlo. Ma il Padova di qualche settimana fa era riuscito a perderci. Domenica pomeriggio si va a Cesena, contro un altro avversario non irresistibile, ma sicuramente più complesso da affrontare nel proprio "catino". L'inizio positivo di Mandorlini ha portato più convinzione alla squadra e rivitalizzato alcuni giocatori in particolare, ma l'obiettivo più plausibile (ovvero il terzo posto) resta ancora difficile da raggiungere perché Carpi e Südtirol sono in forma e la FeralpiSalò (tra le squadre più attrezzate del girone) sta scalando posizioni dopo aver conquistato 10 punti in 4 partite. Ora la differenza la farà la testa dei giocatori: dovranno capire che l'obiettivo è alla portata e che bisognerà fare di tutto per centrarlo, dimenticando il motivetto del progetto triennale, che magari per qualcuno può diventare una scusa per tirare i remi in barca.

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