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Padova-Reggiana, le pagelle: successo insperato, nessuna insufficienza

Bindi 6: Mai chiamato all’intervento strappa applausi e baciato per due volte dalla buona sorte a fine primo tempo, si destreggia ottimamente in fase di uscita. Per il resto, ordinaria amministrazione. Cappelletti 6,5: Non solo annulla Nolé, ma...

Alessandro Vinci

Bindi 6: Mai chiamato all’intervento strappa applausi e baciato per due volte dalla buona sorte a fine primo tempo, si destreggia ottimamente in fase di uscita. Per il resto, ordinaria amministrazione.

Cappelletti 6,5: Non solo annulla Nolé, ma si guadagna anche il preziosissimo rigore dell’1-0. In due parole, efficacia costante: ricetta vincente.

Emerson 6: Appare più volte impreciso in fase di impostazione, ma quando c’è da contenere il possente Guidone adempie puntualmente la missione nel migliore dei modi. Risultato canta.

Russo 7: Rigorista a sorpresa, spedisce alle spalle di Perilli un pallone pesantissimo, dimostrando carattere e freddezza. Che dire poi della fase difensiva? Di spazi utili dalle sue parti, gli avanti reggiani non ne hanno proprio visti…

Madonna 6: Torna finalmente a scendere con regolarità sulla destra, anche se spesso la mira lo tradisce. Ordinato invece sui possessi ospiti.

(dal 70’ Boniotti) 6: Poco impegnato, fa il suo senza sbavature.

Mandorlini 6: E’ sempre pronto a ringhiare sui portatori di palla avversari, come dimostra anche il cartellino giallo che gli viene sventolato a metà secondo tempo. Contributo prezioso, con una discreta affidabilità anche in fase di costruzione.

Filipe 6: Marcato stretto dai dirimpettai emiliani, corre e suda in mezzo al campo, dimostrando tanta voglia di fare dopo la deludente prestazione offerta contro la Sambenedettese. Di conseguenza, visto anche il recente rientro dall’infortunio, esce affaticato.

(dal 74’ Mazzocco) 6: Gioca solo un quarto d’ora, ma tanto basta per dimostrare al pubblico dell’Euganeo grossa grinta e cattiveria agonistica.

Dettori 6,5: Dei tre centrocampisti centrali è il più propositivo, ma questa non è una novità. Ogni volta che si trova il pallone tra i piedi, infatti, i suoi occhi si proiettano automaticamente alla ricerca dell’imbucata vincente in direzione delle punte. Non per questo però sacrifica il lavoro sporco in fase di non possesso. Insomma, si fa trovare sempre sul pezzo. E, anche nel suo caso, oltretutto dopo una prestazione a dir poco opaca al Riviera delle Palme.

Favalli 6,5: Vedi Madonna, con in più il ghiotto cioccolatino offerto ad Altinier in avvio di ripresa per il punto del 2-0.

Altinier 7: Lotta come un leone anche lontano dalla porta avversaria, guadagnando falli e dialogando con i compagni. Poi, in avvio di ripresa, ecco il ritorno al gol dopo cinque giornate di astinenza. Una marcatura importante non solo per lui, ma anche e soprattutto per l’economia della partita. Cerca in seguito anche la doppietta, ma senza successo. Auguriamoci che l’appuntamento sia rimandato alla prossima volta…

(dal 90’ Germinale): s.v.

Alfageme 6,5: Prova più volte a bucare la porta granata, ma il suo primo gol in biancoscudato sembra proprio non voler arrivare. Si consoli con la riconferma degli ottimi movimenti offensivi già intravisti contro la Sambenedettese e con l’evidente crescita dell’intesa con Altinier, suo compagno di reparto. Di questo passo, il resto verrà di conseguenza.