Prima Matteo Lovato, ceduto al Verona per poi passare prima all’Atalanta e infine al Cagliari, poi Luca Moro, ceduto per una cifra record al Sassuolo. Carlo Sabatini, responsabile del settore giovanile del Padova, non può che gioire per la valorizzazione (e che valorizzazione...) dei giovani biancoscudati: «E’ il frutto di tanti anni di lavoro – spiega Sabatini, interpellato dal Corriere Veneto – per Moro i meriti me li prendo solo in parte, perché la semina iniziò prima del mio arrivo. Ma si capiva che avrebbe fatto un salto in avanti, anche se penso nessuno si aspettas- se un’esplosione simile. Lovato invece l’ho anche allenato per alcuni mesi e anche lì posso dire che si vedeva che sarebbe potuto arrivare lontano. Ha avuto una crescita straordinaria e so che il Cagliari vuole rinnovare il prestito dall’Atalanta». Presto, secondo Sabatini, potrebbero arrivare altre buone notizie: «A Vasic abbiamo cambiato ruolo spostandolo a mezzala e con il prestito al Lecco sono convinto che farà strada, Ejesi, Cabianca, Fortin e Gherardi sono nel giro della prima squadra, Sasanu e Bacci sono stati convocati dalla Rappresentativa Under 17. Con pazienza ci saranno altri Moro e altri Lovato».
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Padova, Sabatini: “Con pazienza ci saranno altri Moro e Lovato”
Il responsabile del settore giovanile biancoscudato è tra gli artefici degli ultimi exploit, ma ci sono diversi giocatori in rampa di lancio con un buon potenziale
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