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Padova-Sambenedettese, rossoblu già appagati e proiettati all’anno prossimo? Solo in apparenza…

Padova-Sambenedettese, rossoblu già appagati e proiettati all’anno prossimo? Solo in apparenza…

Attenzione alle insidie, a non sottovalutare troppo un avversario che sembra decisamente proiettato alla prossima stagione, almeno stando ai rumors dei possibili nuovi allenatori (prima Daniele De Rossi, sogno del nuovo presidente, oggi Ginestra)....

Redazione PadovaSport.TV

Attenzione alle insidie, a non sottovalutare troppo un avversario che sembra decisamente proiettato alla prossima stagione, almeno stando ai rumors dei possibili nuovi allenatori (prima Daniele De Rossi, sogno del nuovo presidente, oggi Ginestra). La Sambenedettese arriverà all'Euganeo già appagata e senza troppe pretese (visto che fino a poche settimane fa sembrava non dover neppure prendere parte al "banchetto" dei play-off)? Sbagliato pensarlo, anche perché i punti interrogativi sono tanti dopo tre mesi di stop, è davvero impossibile fare pronostici o fare riferimento alla caratura tecnica, che sembra favorire il Padova. "Dopo un lungo stop come questo i valori si sono azzerati e con grande entusiasmo e voglia possiamo dire la nostra e auguro a me e ai miei compagni di arrivare il più avanti possibile in questa seconda fase" ha detto il centrocampista della Samb, Gelonese, in una delle recenti interviste di avvicinamento alla partita. Un debutto complicato, indecifrabile, mettiamoci anche l'assenza totale del pubblico e il fattore campo che non potrà incidere: sarà una partita a scacchi, dove probabilmente conteranno molto le intuizioni dei due allenatori, che sperano di essere supportati da una condizione fisica decente dei propri giocatori.

C'è poi un amaro precedente, anno 2005, partita che valeva come anticamera dei play-off. Terminava il girone di ritorno della Serie C1 e i rossoblu, allenati all’epoca da mister Davide Ballardini, vinsero 2 a 0 e si aggiudicarono l’accesso agli spareggi, estromettendo il Padova. Un’impresa per una formazione partita in ritardo e tra lo scetticismo generale con una rosa allestita a poche settimane dall’avvio del torneo. La doppietta di Martini (che tra l'altro era un ex Padova) fece impazzire i tifosi, giunti in massa all'Euganeo. Celebre lo stendardo “Sant’Antonio tifa Samb, San Gennaro arriviamo” (vedi foto). Tutt'altra atmosfera ci sarà il primo di luglio, perchè all'Euganeo non ci sarà spazio per striscioni e bandiere, e a risuonare saranno solo le urla dei giocatori, le indicazioni degli allenatori e il rumore sordo del pallone.

La Samb intanto si è allenata anche questa mattina (esercitazioni tattiche e partita a tutto campo con squadre miste). Per la giornata di domani è prevista una doppia seduta. Attenzione alle insidie perchè la Samb ci crede, e questa volta l'Euganeo (deserto) non deve essere terra di conquista!