- Padova&dintorni
- Calcio Triveneto
- Editoriale
- Redazione
Le parole del tecnico della Sampdoria Angelo Gregucci al termine di Padova-Sampdoria: "Possiamo fare di più, stiamo dando dei segnali di miglioramento, siamo all'inferno per quanto riguarda la classifica per cui dobbiamo essere bravi a capire quando le partite sporche è ora di portarle a casa. Ringrazio i tifosi pubblicamente, credo che siano nell'eccellenza del calcio per quello che riguarda il sostegno e il supporto e non possiamo deluderli. Sono una persona che vuole fare i fatti, le chiacchiere stanno a zero. Sul loro gol volevo fare due cambi, sono stati veloci e furbi a battere prima che li potessi fare e questo mi fa arrabbiare. I cambi all'intervallo? Nella nostra situazione che dobbiamo andare in guerra avere giocatori ammoniti non ce lo possiamo permettere. Abbiamo finalmente a disposizione delle scelte da poter fare, i giocatori devono giocare per la Sampdoria. In questa categoria è difficile che giocatori vincono da soli le partite, ho visto il Papu Gomez oggi che ha fatto qualcosa, ma da solo neanche Maradona le vinceva. Per portare a casa il risultato dobbiamo essere più lucidi. Avevamo la possibilità di fare almeno un altro gol, credo comunque che la squadra sia viva e in continuo movimento. Coda? Non giocava 13 partite dall'inizio alla fine neanche a 20 anni, è un giocatore importante per noi il suo unico nemico è la carta d'identità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA