Mister, dovevate vincere almeno 52...». Matteo Centurioni sorride amaro quando i tifosi del Carpi, mentre raggiunge la sala stampa del Cabassi, gli ricordano quanto il suo Padova abbia sprecato nella gara che poteva tenere accesa la speranza. E invece, dopo la sconfitta subita in Emilia, ora i veneti sono di nuovo ultimi, con i playout distanti 6 punti, ma con una gara giocata in più rispetto a tutte le dirette rivali. La terza sconfitta nelle ultime 4 gare ha il sapore di condanna.
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Padova, sconfitta che sa di condanna. Centurioni: “Perdere così è un macigno”
Mister, dovevate vincere almeno 52…». Matteo Centurioni sorride amaro quando i tifosi del Carpi, mentre raggiunge la sala stampa del Cabassi, gli ricordano quanto il suo Padova abbia sprecato nella gara che poteva tenere accesa la...
«Non mi sento tradito dalla squadra — spiega Cen turioni — anche se questa sconfitta è dura da digerire. C’era tanta tensione prima della gara e anche qualche giocatore non al meglio. Ma quando crei al meno dieci palle gol e non le concretizzi devi fare il mea culpa. Si può opinare sulla qualità del gioco o la prestazione, ma se avessimo concretizzato al meno qualche chance in più saremmo qui a parlare di un Padova ancora in corsa dopo una vittoria. E invece ci manca ancora un rigore sull’1-0, quando Baraye era lanciato a rete a fine primo tempo. E poi l’intervento con cui Pasciuti ha rubato palla a Pulzetti, innescando il 2-1 di Arrighini, è sembrato a tutti fallo. La stessa cosa era successa martedì nel 21 dell’Ascoli, che col Var sarebbe stato annullato. Probabilmente non siamo molto simpatici. Ma non voglio attaccarmi all’arbitro, perché quando non segni ci sta che perdi anche quando non meriti». Centurioni si aggrappa ancora alla matematica. «Perdere così è un macigno, considerando che il loro portiere è stato il migliore in campo. Ma bisogna trovare la forza di andare avanti e finire la stagione il meglio possibile, arrivando più in alto che possiamo. Il presidente Bonetto? A fine gara era molto dispiaciuto, come tutti noi». (Da La Gazzetta dello Sport)
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