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Padova, si riparte: c’è una piazza biancoscudata da riconquistare

“Finalmente ci siamo”, ha dichiarato mister Sullo in conferenza stampa. Finalmente è arrivata l’occasione per lasciarsi alle spalle l’annata buia da cui imparare la lezione, c’è la possibilità di ripartire in meglio.  Oggi a Verona...

Gianmarco Zandonà

“Finalmente ci siamo”, ha dichiarato mister Sullo in conferenza stampa. Finalmente è arrivata l’occasione per lasciarsi alle spalle l’annata buia da cui imparare la lezione, c’è la possibilità di ripartire in meglio.  Oggi a Verona inizia il campionato e la stagione biancoscudata. C’è curiosità, attesa e un soffio di frenesia nell’aria dato che la curva ospiti  riservata ai tifosi padovani è andata esaurita in poco tempo: una carica di 500 per questo nuovo inizio.

Un anno fa il sogno Serie B era appena scaturito: l’entusiasmo per la conquista della serie cadetta, la buona partenza nei derby contro Verona e Venezia avevano fatto sorgere anche qualche volo pindarico di obiettivi non alla portata per una squadra non all’altezza della categoria. Poi la bolla è scoppiata e caos, disorganizzazione, risultati deludenti hanno imperversato fino a maggio senza riuscire a risollevarsi, ed è arrivata l’inesorabile retrocessione.

Ora la realtà si chiama Serie C. Al passo indietro del presidente Bonetto, alla scelta di Sogliano come nuovo direttore sportivo, al cambio di allenatore con l’arrivo di Sullo al posto di Centurioni, è seguito un netto restyling della squadra. Sono andati via molti esuberi, giocatori richiesti dal mercato, una giovane bandiera come Mazzocco. C’è stato il saluto di due pilastri del biancoscudo delle ultime stagioni:  Trevisan ha appeso le scarpe al chiodo, mentre il capitano Pulzetti ha dato l’addio per giocare più vicino a casa, al Sandonà in Eccellenza. Ci sono stati numerosi ingressi in rosa, da chi conosce bene la categoria a talenti da valorizzare senza dimenticare i giovani già in squadra come Serena, Moro, Marcandella che hanno un pò vissuto l’esperienza amara della B.

La svolta maggiore però va realizzata verso i tifosi, verso un pubblico sempre presente che bisogna riprendere a tutti i costi. A suon di risultati ma soprattutto con le prestazioni, con l’attaccamento alla maglia che spesso è mancato nell’infelice stagione scorsa.

Ora la parola passa al campo: il campionato sta per cominciare, c’è una piazza biancoscudata da riconquistare.

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