Padova verso i playoff, il ds Mirabelli sceglie il silenzio stampa

Il 2023 di Mirabelli al Padova si riassume in un pugno (al tifoso) e in un'intervista in cui fissa la salvezza come nuovo obiettivo. Per il resto il ds biancoscudato, da queste parti, è come un'ombra, un ectoplasma. Impossibile strappargli dichiarazioni, commenti sul campionato, indiscrezioni di mercato, valutazioni sul futuro, anche semplicemente un incoraggiamento pubblico alla squadra. In fondo è un dirigente del Padova, tra le mansioni ci dovrebbe essere anche quella di dialogare con la stampa (e quindi comunicare alla piazza).

Oggi abbiamo scoperto che è in silenzio stampa (a Padova può farlo, perchè non deve chiedere il permesso a nessuno a quanto pare). Il motivo? Sembra per colpa di quanto scritto da un giornalista padovano in queste settimane. Noi non siamo del partito che gli addossa tutte le colpe, come abbiamo già scritto su queste pagine, ma certo se l'atteggiamento dev'essere questo, anche con la stampa, probabilmente anche così Big Max sta comunicando qualcosa, ovvero di essere (o sentirsi) un corpo estraneo alla società. Il contratto però prevede ancora un anno. Faccia un po' chiarezza con se stesso e poi anche con i giornalisti. Siamo in una fase importante della stagione, la voce della società è importante. Aldilà delle decisioni future.

(Nella foto, Mirabelli oggi alla Guizza con il collaboratore Porchia e l'allenatore Torrente)