Sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, Franco Cerilli, indimenticato doppio ex di Padova e Vicenza, ha fatto le carte al derby: "Ho lasciato il cuore sia da una parte che dall’altra. Entrambe le tifoserie mi hanno voluto bene, quindi tiferò per il bel gioco e spero che sia una partita degna della cornice di pubblico dell'Euganeo. Partita così importante alla seconda giornata? Certamente è abbastanza inusuale, però le preparazioni l’hanno fatto entrambe, quindi arriveranno pronte". Sul Vicenza: "Se la squadra è forte e convinta dei propri mezzi deve andare sempre in campo per vincere, anche a Padova, Trieste e Pordenone. Personalmente mi sembra che ci sia ancora qualcosa da sistemare in difesa, ma di contro ha un attacco atomico e chi fa più gol vince, come ci diceva il grande G.B. Fabbri". Riguardo al Padova: "Rispetto alle stagioni precedenti non ci sono più i grandi nomi, hanno costruito una rosa tenendo conto delle possibilità. Hanno ancora diversi elementi da piazzare e questo fa capire che un ds deve essere più bravo a vendere che a comprare. Balzaretti? Mi sembra abbia fatto un buon lavoro grazie alle proprie conoscenze. Mirabelli per contro è stato condizionato dal budget ridotto. Chi può essere decisivo? I due attaccanti Ferrari e Rolfini. Anche Dalmonte è un lusso per la categoria, mentre mancherà il grande ex Ronaldo"
Doppio ex
Padova-Vicenza, Cerilli: “Rolfini-Ferrari possono essere decisivi, ma la difesa è da sistemare”
Protagonista di entrambe le squadre a cavallo degli anni settanta e ottanta, ha parlato del derby di domani sera
Padova-Vicenza, chi è Franco Cerilli
Il doppio ex più illustre. 127 presenze e 8 gol (compreso quello nello spareggio per la B contro il Piacenza a Firenze) con la maglia del Vicenza in due periodi diversi (dal 1976 al 1979 e dal 1984 al 1986). In mezzo, 97 partite e 3 reti nel triennio padovano (1981-84). Con il bottino di ben quattro promozioni sul campo: due dalla B alla A a Vicenza nel 1977 e nel 1986 (la seconda revocata) ed altrettante dalla serie C ai cadetti, peraltro sotto la guida dello stesso allenatore, Bruno Giorgi (nel 1983 a Padova e nel 1985 a Vicenza).
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