Il doppio ex

Padova-Vicenza, Torrente: “Gara ad alta tensione, ma i biancoscudati hanno imparato dall’anno scorso”

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L'ex allenatore biancoscudato conosce bene questa partita e il girone in generale
Stefano Viafora
Stefano Viafora Direttore responsabile 

Un doppio ex ai nostri microfoni sull'attesissimo derby di domenica tra Padova e Vicenza. Vincenzo Torrente rimane uno degli allenatori più quotati della categoria, nonostante l'esonero dell'anno scorso, e il girone A lo conosce molto bene.

Arriva il derby nel momento migliore di entrambe.

Certamente, si preannuncia una partita equilibrata, tra due squadre favorite per la vittoria del campionato, esattamente come da pronostico. Penso che siano le rose più forti del campionato, anche a livello di alternative, la terza è la Triestina ma al momento è piuttosto attardata in classifica. Il Padova lo conosco molto bene, ha confermato quasi l'intero gruppo. Il Vicenza, pur perdendo tre giocatori importanti come Ferrari, Ronaldo e Golemic, ha inserito giocatori di categoria molto forti.


Il Padova aveva iniziato molto bene anche l'anno scorso, poi uscì allo scoperto il Mantova. Quest'anno vedi un'altra possibile sorpresa o è lotta a due? 

Non vedo un nuovo Mantova, se la giocheranno Padova e Vicenza a meno che, appunto, la Triestina non riesca a recuperare il distacco. Feralpi e Lecco le vedo più distaccate perchè dopo una retrocessione è sempre difficile ripartire. Attenzione anche all'Atalanta U23, che ha giovani forti nel giro della prima squadra.

Che partita sarà domenica?

Come dicevo, parliamo di due squadre che si conoscono molto bene. Il Vicenza ha dato continuità anche con l'allenatore. Il Padova solo con la squadra. Tra i biancoscudati ci sono ragazzi cresciuti rispetto a un anno fa. Quando li allenavo io, venivano da realtà diverse, più piccole, ora hanno più consapevolezza dei propri mezzi. Sanno sicuramente gestire meglio determinate partite adesso, quelle dove sale la tensione. Vedi Padova-Mantova, preparata in un modo e interpretata in un altro perchè si è voluto strafare. E poi ci siamo consegnati a loro... Domenica può decidere la giocata di un singolo. Magari poi segna Faedo come l'anno scorso... ma io dico gli attaccanti. Loro possono incidere, anche perché sono forti sia quelli del Padova che del Vicenza.

Senti anche un po' tua questa grande partenza?

Penso di aver fatto bene, a livello di gioco ci siamo espressi bene, abbiamo fatto tante vittorie e tanti gol. A livello tattico è cambiato qualcosa, perchè ognuno ha i suoi principi. Ma questo gruppo aveva già fatto benissimo, si vedeva che c'erano potenzialità importanti. E ora sono fiorite. La sento ancora un po' mia questa squadra sì. Poi, chiaro, siamo ancora all'inizio: le squadre si devono assestare, la condizione non è ancora al picco, quindi aspettiamo a dare giudizi definitivi. La continuità poi ti fa vincere i campionati. A noi mancò vincere partite sporche.

E' arrivata una chiamata da Trieste? 

No, qualche altra chiamata da altri gironi, ma per adesso non si muove niente. Voglio essere davvero convinto, come lo ero quando ho accettato il Padova.

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