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Padova, Zambello: “Lavoro diverso rispetto all’anno scorso. E Liguori…”

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Parla il preparatore atletico, a pochi giorni dall'inizio dei playoff
Giacomo Stecca
Giacomo Stecca Redattore 

Il preparatore atletico del Padova, Marco Zambello, ha fatto il punto della situazione a pochi giorni dall'inizio dei playoff: "Un peccato che i playoff siano stati posticipati dal nostro punto di vista, ma stiamo lavorando in quest'ottica. Abbiamo rivisto i carichi di lavoro in modo da non far perdere lo stato di forma raggiunto fino ad oggi. Abbiamo impostato un lavoro di recupero in maniera attiva, gli allenamenti sono stati leggermente modificati, ci alleniamo da un mese circa alle 15 del pomeriggio per adattarci al cambio di temperatura e non farci sorprendere. Stiamo lavorando bene e sui dettagli".

Playoff più lunghi rispetto agli ultimi due anni

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Quest'anno bisogna tenere conto che si giocherà ogni tre giorni, rispetto alle ultime due annate in cui il Padova ha partecipato da seconda in classifica: “Il carico fisico ed emotivo è sempre altissimo. Avremo dieci partite davanti a noi e i carichi di lavoro verranno gestiti come fossimo in presenza di un turno infrasettimanale strada facendo. Il caldo è una variante non indifferente ma come detto ci stiamo allenando nelle ore più calde per non farci cogliere di sorpresa. Lo scorso anno è stata un’esperienza professionale stupenda, dal punto di vista del lavoro è stato completamente diverso rispetto a stavolta: 40 giorni non sono 15, bisogna ripensare completamente il lavoro. La pausa più breve potrebbe aiutarci”. Riguardo a Liguori: "Solo lui in questo momento non è ancora a disposizione, è nella fase finale del recupero, ma bisogna stare attenti a non esagerare. Questi 15 giorni per lui sono stati molto positivi e penso che potrà tornare in campo presto. Donnarumma ha una piccola lussazione a un dito, non dico sia normale, ma è già successa. Sta recuperando bene ed è solo da capire solo il suo dolore, cioè se sarà capace di giocare o meno. Kirwan ha fatto gran lavoro in questi mesi, ma è normale che dopo le prime partite ci sia un adattamento di prestazione per carico di stress e lavoro. Ora è in fase di adattamento, come fossimo alla terza di campionato dopo la preparazione estiva per capirci, ma è sicuramente una pedina in più per il mister in chiave playoff".

 

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