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Venezia-Padova (Coppa Italia Lega Pro), le pagelle: non spicca nessuno, quante leggerezze difensive!

Favaro 6: Costretto per tre volte a raccogliere la palla in fondo al sacco, ha l’occasione per mettere in mostra tutto il suo potenziale sventando in distensione bassa il possibile 4-1 di Ferrari nei minuti finali. Sbraga 5,5: In generale non...

Alessandro Vinci

Favaro 6: Costretto per tre volte a raccogliere la palla in fondo al sacco, ha l’occasione per mettere in mostra tutto il suo potenziale sventando in distensione bassa il possibile 4-1 di Ferrari nei minuti finali.

Sbraga 5,5: In generale non malvagia la sua prestazione, ma in occasione del terzo gol lagunare è lui a consentire a Fabiano di chiudere la gara tutto solo in area di rigore.

Monteleone 5: In difficoltà sin dalle prime battute, accusa non poco l’esperienza di Ferrari. Rischia poi l’espulsione per quell’entrataccia su Acquadro al 36’. Serata da dimenticare.

(dal 46’ Dettori 6): Fa il possibile per dare sostanza ed equilibrio al reparto, fornendo a De Cenco l’assist per il gol del 2-1.

Russo 5,5: Nonostante il riposo concessogli a Reggio Emilia, appare anche lui poco lucido in più di un frangente sia in fase di disimpegno che in quella di marcatura. In evidente calo nella ripresa.

Boniotti 5,5: Gioca gran parte della partita sulla corsia opposta rispetto a quella normalmente di sua competenza. Ciò detto, se da un lato soffre le iniziative degli esterni veneziani, dall’altro fornisce buon supporto alla manovra offensiva, e non solo per la conclusione neutralizzata da Vicario al quarto d’ora di gioco.

Madonna 5,5: Il suo contributo in avanti in termini di cross e inserimenti lo dà. I dolori arrivano però in fase difensiva: in un modo o nell’altro, tutti i gol veneziani sono favoriti da sue disattenzioni.

Mazzocco 6: Gara complicata, ma ci mette ugualmente tanta buona volontà, anche se a volte non gli è sufficiente per arginare i dirimpettai in maglia nera. Prova più volte a trafiggere Vicario, sfiorando il gol al 30’.

Berardocco 5,5: Si arrabatta come può in mezzo al campo, facendosi però notare più come interditore che come ispiratore della manovra.

(dal 62’ De Risio 5): Entra per portare nuova linfa al centrocampo, ma si perde nel grigiore generale.

Tentardini 6: Non demerita, concedendo relativamente poco e lottando con grinta su tutti i palloni. La sua sostituzione lascia interdetti, ma Brevi in sala stampa chiarisce che è stata dovuta a un fastidio al polpaccio dell'ex Como.

(dal 71’ Neto Pereira 6): Tocca pochi palloni, tentando di spedirne uno all’incrocio dei pali con una pregevole conclusione a giro. Non gli si possono certo addebitare colpe per l’esito della partita…

Bobb 5: Si sacrifica molto per ordine del mister, finendo però col perdere la necessaria lucidità palla al piede. Fumoso e inconsistente, non si rende protagonista di alcun guizzo degno di nota.

De Cenco 6: Il gol del 2-1 che realizza al 60’ conduce alla sufficienza finale una prestazione costellata da molte imprecisioni. Certo, lì davanti è piuttosto solo, ma quante volte si fa anticipare dai difensori avversari…