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Palermo-Padova, Andreoletti: “I ragazzi si sono allenati il 25 perché vogliono giocarsela! A centrocampo…”

Pietro Zaja
Pietro Zaja Redattore, telecronista 
Alla vigilia della partita di domani, la 18ª giornata di Serie B nonché l’ultima del 2025, contro il Palermo di Pippo Inzaghi alle 17:15 al Barbera (leggi la nostra analisi sui rosanero qui), il tecnico del Padova Matteo Andreoletti ha...

Alla vigilia della partita di domani, la 18ª giornata di Serie B nonché l'ultima del 2025, contro il Palermo di Pippo Inzaghi alle 17:15 al Barbera (leggi la nostra analisi sui rosanero qui), il tecnico del Padova Matteo Andreoletti ha presentato la sfida in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto: "Una settimana particolare, non siamo abituati a giocare le partite durante le feste. Si respira un clima diverso. Ma ci arriviamo bene, da un ottimo momento, anche se stiamo imparando che la Serie B non ti lascia scampo. Dobbiamo rimanere sul pezzo, a partire già da domani, in una partita con tantissime insidie. Recuperi? Siamo gli stessi della scorsa volta(contro la Sampdoria ndr.), Lasagna non ha recuperato, così come Bacci, Favale e Pastina. L'appuntamento di domani si prepara da solo. Abbiamo giocato in tanti stadi belli, ma il contesto che ci capiterà domani, in un clima collaborativo vista l'amicizia tra le due tifoserie, ci spingerà a giocarcela nel migliore dei modi. E' una partita che ci siamo guadagnati con anni di sacrifici e volontà, nella scorsa stagione, ma anche prima. E abbiamo le nostre carte da giocarci. Il centrocampo? Siamo in sei o sette. Ci sono anche Baselli, Di Maggio e Silva. Abbiamo alternative. Poi ce ne sono quattro, Crisetig, Harder, Varas e Fusi, che hanno avuto più minutaggio e ammetto di avere un dubbio. Da una parte voglio confermare l'ossatura che ci ha permesso di affrontare questo mini trend positivo, dall'altra voglio cercare di abbinare le caratteristiche che possono infastidire il Palermo. Questa settimana i dubbi più importanti sono a centrocampo".

Le parole di Matteo Andreoletti in conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Padova

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"Il Palermo? Non ho di certo nulla da insegnare a loro, faccio da spettatore. Questa Serie B - ha proseguito l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti - ha dimostrato che non ci sono squadre materasso e che le partite sono molto equilibrate. Loro sono una grande squadra, nelle ultime tre partite non hanno mai subito gol in casa e ci saranno tante difficoltà. Per qualcuno potrebbe essere una partita proibitiva, per noi no. Vogliamo giocarcela alla grande, abbiamo tutto per fare una buona gara, consci delle difficoltà che troveremo in campo. Loro hanno delle defezioni nel reparto difensivo, ma penso che una rosa come quella del Palermo abbia tutte le qualità per sopperire a qualche assenza. Dobbiamo mantenere la nostra caratteristica dell'umiltà e del rimanere in campo per tutta la partita. C'è la voglia di affrontare la partita nel modo giusto. Ci saranno momenti in cui dovremo soffrire alla grande, ma saremo pronti a ripartire quando ci saranno le possibilità e saremo pronti a fare il nostro gioco quando riusciremo. L'allenamento il 25 mattina? Ho fatto esattamente quello che vi ho detto, chiedendo ai giocatori cosa volessero fare, ma non avevo la smania di fare l'allenamento per forza. Ho presentato la mia possibilità di non fare l'allenamento a Natale, perché non credo che sia un allenamento a cambiare le sorti della partita, ma i ragazzi, liberamente, hanno scelto di fare l'allenamento, con grande maturità. Perché se la vogliono giocare. Alzare l'obiettivo? Il Papu carica l'ambiente ed è giusto che lo faccia. Nel mio ruolo a volte faccio il pompiere, non ci dobbiamo illudere. Sarebbe un errore grossolano. Ma non vuol dire non essere ambiziosi. La salvezza, per quello che siamo, è l'obiettivo giusto per questa squadra. Poi lascio sognare, ma da allenatore ho la responsabilità di mantenere equilibrio nel mio gruppo".

Il 2025, la ripresa degli allenamenti, il mercato e i tifosi...

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"Il momento più bello del 2025? Ci sono più momenti. Non ci ho pensato, ma la partita di Pescara è stata molto importante. Giocavamo uno scontro diretto e stiamo imparando che gli scontri diretti sono molto importanti. Perdere quella partita avrebbe voluto dire entrare davvero nelle sabbie mobili. Il nostro compito dev'essere quello di rimanere fuori da quelle zone, perché se ci entri è complicato. La partita di Pescara, quindi, finora è stata determinante. Ripresa degli allenamenti? Riprenderemo il 4 gennaio e faremo una settimana tipo in vista del Modena. Il mercato a costo zero? Sono molto concentrato sulle partite. Al mercato ci penso poco e questo a costo zero vuol dire che almeno teniamo l'ossatura (sorride ndr.). La mia preoccupazione odierna è sulla partita di Palermo, al mercato ci penseremo. I 400 padovani al Barbera? Straordinari, ho poco da dire, perché qualifica il nostro percorso. Prima parlavamo dei momenti, ma quello che si è creato, questo amore dei tifosi verso la squadra, è qualcosa di tangibile, lo possiamo toccare. E so da dove siamo partiti, questa è la cosa più bella che mi porto dietro dall'esperienza a Padova. Ci piacerebbe dare ai nostri tifosi una soddisfazione sabato. Il Padova, con questa risposta di tifosi, però, ha già vinto", ha chiuso Matteo Andreoletti, tecnico del Padova.