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Palleggio, gioco e competizione per la maglia: ecco il Padova di Caneo

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Filosofia e giocatori: ecco come sarà il Padova di mister Caneo

Tommaso Rocca

Ieri sera all'Euganeo è stata l'occasione per ammirare da vicino il primo Padova targato Caneo in un'amichevole di prestigio contro lo Spezia. Aldilà del risultato sono state importanti alcune indicazioni arrivate dal campo ma anche dalle parole e dall'atteggiamento del nuovo mister biancoscudato al termine della gara. Ecco cosa è emerso.

Il Padova di Bruno Caneo cercherà di fare la partita, sempre e contro qualsiasi avversario, l'idea è di avere in mano il pallino del gioco e comandare il match. Saranno molto importanti i meccanismi sia davanti dove il mister vuole più precisone nel fraseggio, sia in mezzo dove Caneo vuole giocatori dai piedi buoni capaci di far viaggiare il pallone. Anche dietro sarà necessario che gli ingranaggi girino in maniera perfetta, va bene gli inserimenti in avanti dei difensori in fase di costruzione per creare la superiorità numerica ma perdere palla in uscita significa dover subire contropiedi potenzialmente letali.

Un discorso a parte lo merita la rosa che come sappiamo vedrà delle coppie per ogni ruolo del 3-4-3 che Caneo ha come modulo fidato. Sono fuori dal progetto e quindi con la valigia in mano Della Latta, Busellato, Terrani e Bifulco. Partiranno non appena troveranno l'accordo con qualche società di gradimento. Mancano un difensore che giochi nei tre dietro a destra e una punta che parta larga sempre sulla catena di destra.

Per il resto i tre portieri con gerarchie ben definite ci sono: Donnarumma titolare, Zanellati sarà il secondo e Fortin il terzo.

In difesa come detto a destra arriverà qualcuno (Manzi?) che potrebbe anche essere il titolare con Calabrese alternativa. In mezzo giocheranno Valentini (favorito) o Monaco. Sulla sinistra Gasbarro o Ilie, anche se quest'ultimo secondo il mister può giocare anche da centrale. Germano e Vasic sono i due jolly che potrebbero all'occorrenza giocare come braccetti di destra.

A centrocampo a destra Kirwan o Germano (che comunque, come Vasic, potrebbe giocare anche nei due in mezzo anche se con caratteristiche differenti). A sinistra Curcio o Zanchi. C'è Dezi in mezzo assieme a Radrezza nelle idee di Caneo per avere due giocatori di qualità che facciano viaggiare i compagni. Pronti come alternative Cretella e Franchini (prestazione positiva nell'amichevole di ieri sera).

Per il reparto offensivo a sinistra Russini con Piovanello come alternativa. Il ruolo di punta centrale sarà di Ceravolo o De Marchi mentre a destra manca un giocatore che possa essere alternato a Gagliano. Liguori è l'obiettivo ma più i giorni passano più la trattativa potrebbe complicarsi per l'inserimento di altre squadre.

Bacci e Ghirardello i giovani più pronti e che verranno aggregati quasi in pianta stabile alla prima squadra assieme a Tommaso Miccoli. Da capire il futuro di Fabio Castellano, centrocampista l'anno scorso in prestito alla Pistoiese e che non sembra essere una prima scelta nemmeno in questa stagione.

 

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