padovasport tutto padova news padova Papu Gomez: “Ho detto no alla Kings League, voglio godermi ancora il calcio”

L'intervista

Papu Gomez: “Ho detto no alla Kings League, voglio godermi ancora il calcio”

Papu Gomez: “Ho detto no alla Kings League, voglio godermi ancora il calcio” - immagine 1
L'argentino ha parlato del suo ritorno in campo e delle difficoltà durante il lungo periodo di stop forzato
Redazione PadovaSport.TV

Alejandro "Papu" Gomez, dopo 923 giorni e una squalifica di due anni per doping, è tornato a fare quello che più gli piace. Giocare a calcio. In una lunga intervista, oggi sulla Gazzetta dello Sport, ha parlato delle emozioni del ritorno in campo e di altri retroscena. "Sono contento, fisicamente mi sono sentito bene - spiega - Ho esordito contro il Venezia ma non mi sono goduto la partita, tornavo dall’infortunio e avevo paura di rifarmi male. La gente avrebbe pensato che non sarei più stato in grado di giocare. Ora posso dire che è iniziato finalmente il mio percorso".

La serie B, il campionato del "Non si sa mai"

—  

Sugli obiettivi: "La mia idea è chiara e l’ho detta dal primo giorno: voglio aiutare il Padova e portarlo più in alto possibile. Sinceramente non mi accontento della salvezza. Il club viene da tanti anni di C, restare in B è il primo obiettivo. Abbia- mo le carte in regola per un’an- nata tranquilla. Ma se possiamo puntare a qualcosa di più, molto meglio. Tutti mi hanno parlato della B come un campionato molto equilibrato, il campionato del non si sa mai".

Il rapporto con Andreoletti

—  

"Andreoletti? me ne avevano parlato molto bene. Ha fatto un grande lavoro in C, dando subito un’identità precisa alla squadra. Con lui si lavora bene e serenamente, è un ragazzo molto intelligente e prepara bene le partite. Stiamo imparando a vicenda: io da lui e lui a lavorare con giocatori di esperienza. Tutti con la massima disponibilità per far crescere il Padova. Abbiamo parlato spesso di Gasperini e di Atalanta, ma quest’anno stiamo giocando in modo diverso: devo adattarmi alle idee del mister. Gasp in 10 anni a Bergamo ha fatto scuola: oggi tutte le squadre giocano così. Va di moda».

L'abbraccio di Padova

—  

L'argentino ha parlato anche dell'obiettivo personale "Numeri di gol non mi interessano. L’obiettivo è quello di giocare tutte le partite, vorrebbe dire star bene fisicamente ed è quello che mi interessa di più in questo momento. La gente mi ha accolto benissimo, sento tanto entusiasmo intorno a me. Quando ho cambiato club in passato ho sempre cambiato paese. Stando a Bergamo potevo permettermi in giornata di venire qui per cercare casa: è stato tutto più facile. Padova mi ha sorpreso tantissimo, non la conoscevo. È una città molto viva, la gente è simpatica, aperta... Ci stiamo trovando alla grande".

L'ipotesi Kings League

—  

"C’è tanto calcio sui social. Dalla Kings League, per esempio, mi hanno chiamato per giocare. Mi avrebbero pagato anche tanto. Ma non era per me. Stavo facendo un sacrificio enorme per tenermi in forma con l’obiettivo di tornare a giocare. Non potevo andare lì e poi pretendere che mi chiamassero dalla A o dalla B, sarebbe stata una mancanza di rispetto. Ho continuato il mio percorso cercando di concentrarmi anche sulla parte mentale".