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“Prima della partita l’ho spronato”. Zamuner racconta il dialogo con De Cenco

Caio De Cenco (foto Menapace)

“Ho cercato di fargli capire che è un giocatore importante per il Padova, che non deve sentirsi in discussione e che deve lavorare con la testa sgombra. Sono felice per lui, ha segnato un gol pesantissimo in una partita sofferta. A fine...

Redazione PadovaSport.TV

"Ho cercato di fargli capire che è un giocatore importante per il Padova, che non deve sentirsi in discussione e che deve lavorare con la testa sgombra. Sono felice per lui, ha segnato un gol pesantissimo in una partita sofferta. A fine gara ci siamo abbracciati, come ho fatto anche con gli altri ragazzi che hanno fornito l’ennesima prova di grande temperamento". Lo ha detto Giorgio Zamuner, dg del Padova, intervistato da Il Gazzettino. Zamuner conosce bene il brasiliano: sotto le sue ali un anno fa al Pordenone aveva segnato otto sigilli in metà stagione per poi approdare in B al Trapani, club dal quale il diggì se l’è ripreso a gennaio credendo più che mai nelle sue qualità. "A Trapani il suo rendimento è stato un po’ al di sotto delle aspettative, ma l’ho preso perché, conoscendo le sue qualità, ho voluto aggiungere un attaccante forte agli altri che già abbiamo in rosa. Mi auguro che questo gol gli possa dare ulteriore slancio sul piano morale, fisicamente sta crescendo e sono convinto che ci possa dare una grande mano. E quando avremo tutti gli attaccanti al top, il tecnico potrà anche cambiare modulo giocando con tre punte: era quello che avevamo pensato anche in sede di campagna acquisti a gennaio". Nell’ultimo turno i biancoscudati hanno ridotto a sei lunghezze il gap dalla capolista. "Abbiamo qualche probabilità in più, ma resta un’impresa difficile avendo davanti una compagine forte che è stata costruita per vincere. Domenica il Venezia ha compiuto un mezzo passo falso e siamo stati bravi ad approfittarne. È evidente però che per poterlo raggiungere non possiamo sbagliare mai, senza dimenticare che il Parma ha ripreso a correre e il Pordenone non molla. Il vantaggio della squadra lagunare è ancora consistente, abbiamo comunque la fortuna di avere lo scontro diretto in casa ed è importante capire come ci arriveremo. Fermo restando poi che è fuori discussione doverlo vincere".