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Sbraga: “Battiamo il Pavia per regalarci un finale di stagione esaltante”

Con appena tre reti subite nel girone di ritorno la difesa del Padova si sta rivelando un vero e proprio fortino e il merito è anche di Andrea Sbraga. Arrivato dalla Carrarese nel mercato di gennaio, si è subito ritagliato un ruolo da...

Tommaso Rocca

Con appena tre reti subite nel girone di ritorno la difesa del Padova si sta rivelando un vero e proprio fortino e il merito è anche di Andrea Sbraga. Arrivato dalla Carrarese nel mercato di gennaio, si è subito ritagliato un ruolo da protagonista nel pacchetto arretrato diventando un titolare inamovibile. In coppia con Diniz o Fabiano al centro del reparto, lui c'è sempre. Ecco le sue parole intervistato dal Gazzettino: "Il segreto? Lavoriamo molto sulla fase di non possesso, sull'organizzazione e sulla compattezza di squadra. Appena perdiamo palla siamo bravi ad andare a pressare e a compattarci, grazie anche agli attaccanti che sono i primi a difendere e a dare una mano al centrocampo, di conseguenza anche noi dietro ci troviamo meglio. Con i compagni mi trovo molto bene: a Mantova c'è stata anche la novità di Diniz come terzino destro e tutto ha funzionato subito al meglio. Siamo contenti e speriamo di continuare su questa strada".

Domani contro il Pavia, nonostante la squalifica di Cesarini, per Sbraga e compagni ci sarà da fare i conti con clienti scomodi come Ferretti e Sforzini. "Conosciamo le loro caratteristiche, sono attaccanti con grandi qualità e forza fisica - continua il difensore romano - Sono i loro punti di riferimento in attacco e giocheranno molto sulla prestanza fisica, sulla loro capacità di proteggere palla e sulle loro spizzate. Ma tutto il Pavia è una squadra costruita per vincere direttamente il campionato con giocatori che possono risolvere la partita, quindi ci vuole un occhio di riguardo per tutti".

Tanto più che la sfida con i lombardi va letta anche come vero e proprio scontro diretto in chiave playoff, con i biancoscudati che vogliono agganciarsi al treno degli spareggi promozione dopo avere praticamente archiviato la pratica salvezza sabato scorso con il Mantova: "Vero, la salvezza è in tasca al 99,9 per cento e quindi abbiamo dalla nostra parte una certa tranquillità. Domani abbiamo questa grande possibilità con una concorrente diretta e vogliamo provarci, tanto più che giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sarà senz'altro una bella partita, speriamo di riuscire a batterli e di disputare un finale di stagione esaltante. C'è serenità, allegria e voglia di fare bene. Che Padova si vedrà? Spero come con il Mantova, siamo andati a prenderli subito alti e abbiamo imposto il nostro gioco". Il primo compito di Sbraga è quello di difendere, ma spesso al termine dell'allenamento si intrattiene a lungo per una serie di tiri in porta, a Padova attendono il primo gol di Sbraga col biancoscudo: "Quest'anno con la Carrarese ho segnato con il Pisa in campionato, e un gol l'ho fatto su punizione con la Pistoiese in Coppa Italia. A quando il mio primo sigillo biancoscudato? Mi auguro che arrivi presto, e l'importante è che sia decisivo. Alla fine comunque non importa chi segna, basta vincere".