Sebastiani (presidente Pescara) a Centrocampo: “Con il Var non si torna indietro. Sul Padova…”

Nel corso della nostra trasmissione Centrocampo (qui uno dei tanti temi sollevati nella serata di ieri), in onda ogni lunedì sera dagli studi di TeleCittà, è intervenuto il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, che aveva paventato l'idea di presentare ricorso per via del malfunzionamento del Var nel corso della sfida di sabato contro il Padova, poi persa 0-1 a causa della rete al 57' di Faedo. Ecco cosa ha detto il numero uno del Delfino: "Purtroppo con le decisioni del Var non si torna indietro. Vi ringrazio di non avermi messo ultimo come società in classifica. Fintanto che abbiamo giocato contro l'Empoli al completo, non mi ero accorto del salto di categoria. Poi abbiamo perso dei giocatori per infortunio, come Oliveri, Olzer, che aveva fatto 4 gol nelle prime 4 partite, ma anche Tsadjout, che per noi è un giocatore importantissimo. Essendo una neopromossa che ha preso dei giocatori nuovi per alzare il livello, se non ce li hai, è chiaro che subisci un contraccolpo. A Chiavari ci hanno pareggiato una partita al 94'. Con l'Avellino pure. Ma sarebbero bastate queste due vittorie per stare più inalto".

Sebastiani, presidente del Pescara, e le impressioni sul Padova

"Che impressione mi ha fatto il Padova? L'ho visto come noi - ha proseguito Daniele Sebastiani, presidente del Pescara - come una neopromossa che deve lottare. Sicuramente anche il Padova aveva delle defezioni e in panchina ha il Papu, che farà la differenza. Anche il Padova ha giocatori bravi. E' una di quelle squadre che non avrà nessun tipo di problema nel mantenere la categoria. Noi abbiamo fatto una grandissima partita a Modena, dove solo il Var non ci ha permesso di portare a casa almeno un punto. Purtroppo il campionato di B è così, dobbiamo recuperare punti e non staccarci troppo dalle posizioni che ci porterebbero alla salvezza. Poi ci sono ancora 5 partite e un girone di ritorno. Non è ancora stato scritto nulla".