Il futuro

Sogliano: “Non c’è da vergognarsi a dire che il budget è più basso. Allenatore? Non sarà un nome altisonante”

Sogliano: “Non c’è da vergognarsi a dire che il budget è più basso. Allenatore? Non sarà un nome altisonante”

Il ds del Padova parla dopo la riconferma, mettendo subito i puntini sulle "i". Intanto arriva la notizia del prolungamento di contratto a Santini

Redazione PadovaSport.TV

Sean Soglianorimane in sella, pur consapevole che sarà una stagione molto complicata. Perché dopo un anno così, ripetersi non è scontato anche quando tutti si aspettano che lo sia... Il Padova riproverà a dare l'assalto alla serie B, ma bisognerà fare un reset mentale completo dell'ultima stagione, azzerare tutto e ripartire. Con nuovi stimoli, qualche faccia diversa e grande determinazione.

Ecco le parole di Sogliano ai nostri microfoni: "Non c'è da vergognarsi a dire che c'è un budget inferiore - spiega - dobbiamo però entrare nell'ordine delle idee che non sarà facile, ci aspetta una stagione durissima. Non sto già cercando alibi, ma è bene capire tutti che ripartiremo da zero punti, tutto quello che è stato fatto non conta più". Il grande dilemma, ma in realtà Sogliano ha già le idee abbastanza chiare anche se rimane abbottonato, riguarda la misura dei cambiamenti in rosa. Quanti degli attuali giocatori avranno davvero voglia di ripartire? "Adesso stanno arrivando le richieste di mercato, io però devo parlare a bocce ferme con i calciatori e capire le loro volontà. È chiaro che se uno riesce a tenere un gruppo motivato è un vantaggio, ma deve esserci lo spirito giusto. Saber, Della Latta, Ronaldo hanno tutti offerte e sicuramente l'idea della società è anche quella di vendere qualora ci fosse l'offerta giusta".

C'è anche chi abbandonerà la squadra per fine contratto: "Hallfredsson e Rossettini devono capire loro prima di tutti se hanno ancora desiderio di giocare, perché sono calciatori a fine carriera. Il contratto di Santini invece è stato prolungato di altri due anni, ma bisognerà capire anche il discorso legato alla squalifica... il contratto di Matteo Mandorlini invece non sarà rinnovato. E riguardo ai giocatori in prestito tornati alla base, valutiamo Chiricò, che è ancora sotto contratto con l'Ascoli e qui a Padova si è trovato bene. Ma non è una questione da affrontare in questi giorni. Questa settimana siamo concentrati sui giovani che devono siglare il primo contratto da professionisti".

Poi c'è il capitolo dell'allenatore. Confermate le anticipazioni, dopo Mandorlini arriverà un tecnico di minor esperienza: "Non un nome altisonante ma che abbia voglia di mettersi in gioco. Pavanel è tra i papabili, la decisione penso che arriverà la prossima settimana"

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