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Ultimo giorno di mercato, sette “grane” per il Padova

Redazione PadovaSport.TV

Anche la presidente Bianchi a Milano per cercare di trovare una soluzione per i tanti giocatori in esubero

Stasera sapremo se il Padova avrà dei giocatori fuori rosa. Il mercato chiude questa sera alle 20 e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, assieme alla presidente Alessandra Bianchi, rimarranno fino al gong finale sperando di riuscire a sfoltire il roster di alcuni elementi. Impossibile essere ottimisti: il muro contro muro della società con i sette esuberi rimasti all’interno della rosa biancoscudata, ha portato per ora a una situazione paradossale: Bifulco, Terrani, Monaco, Busellato, Cissè, Castellano e Baraye a ieri sera avevano rifiutato tutte le destinazioni proposte dalla società.

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Scenari possibili

In questo quadro non ci saranno nuovi ingressi e, solo nel caso ormai impossibile che tutti gli esuberi fossero piazzati, si potrebbe registrare ancora qualche aggiustamento in entrata. Una situazione di scontro totale che porterà il club a una decisione drastica, peraltro già trapelata negli ultimi giorni. Non solo i sette non verranno reintegrati, ma verranno tenuti fuori lista e fuori dal progetto tecnico, senza nessuna possibilità di una retromarcia.

Casi inspiegabili

Tra questi sette giocatori in esubero, ci sono casi davvero difficili da comprendere. Come la parabola in picchiata di Joel Baraye, titolare all'inizio del suo primo anno al Padova, poi sparito totalmente dai radar, inattivo praticamente per due stagioni di seguito. Lo stesso si può dire di Castellano, acquistato a sorpresa dall'ex ds Sogliano: centrocampista scuola Atalanta, in cui ha svolto il percorso completo nel Settore Giovanile, l'inizio carriera è molto promettente (27 presenze nelle Selezioni Nazionali dalla U15 alla U19), poi il declino. Oggi rischia di rimanere fuori lista, sembrava possibile una trattativa con il Sangiuliano che non è mai decollata. Busellato, Bifulco, Terrani e Monaco invece hanno uno stipendio alto per la categoria e risultano poco appetibili sul mercato, Cissè oggi risulta inaffidabile dal punto di vista fisico per una pubalgia mai risolta (ha rifiutato il Lecco perché "spaventato" dal campo sintetico).