Massimo Oddo ieri in conferenza stampa ha dichiarato di voler continuare sulla stessa linea tattica, specificando però che "non tutti i 4-3-3 sono uguali". Il nuovo allenatore del Padova ha spiegato: "Le mie idee sono diverse da quelle di altri allenatori, compreso chi c’era prima. Voglio arrivare al risultato tramite un buon gioco". Domani contro la Pro Sesto si vedranno le prime applicazioni del suo modo di intendere il calcio.
Vigilia
Verso Padova-Pro Sesto, la prima di Oddo (senza Ajeti e Gasbarro)
Padova-Pro Sesto
Non sono annunciati grossi scossoni di formazione rispetto a quanto visto negli ultimi tempi. E neppure grossi cambi di interpreti. Oddo ha già allenato Nicastro, Busellato e Monaco, ma dei tre soltanto quest’ultimo sembra avere chance concrete di essere titolare. Alzano bandiera bianca Ajeti e Gasbarro. Per entrambi i primi responsi diagnostici hanno evidenziato lesioni muscolari al flessore e all’adduttore. Fra i due il difensore sembra rischiare uno stop più lungo, che comunque non sarà inferiore alle tre settimane. Al posto di Ajeti Oddo ha l’imbarazzo della scelta: si giocano un posto Pelagatti e Valentini, mentre sulla destra Germano potrebbe spuntarla su Kirwan. A sinistra il favorito è Curcio, ma c’è pure la possibilità che Oddo schieri lo stesso Kirwan. Davanti certi di una maglia Chiricò e Ceravolo, da valutare chi sarà schierato a sinistra. Favorito Bifulco, ma ci potrebbero essere sorprese.
Intanto ieri all'Euganeo, in contemporanea alla conferenza stampa di presentazione di Oddo, è apparso uno striscione dei tifosi: «Società: tre anni di progetti, trenta giorni di follia. Squadra: fuori gli attributi (eufemismo ndr), vincere!» (vedi foto sotto).
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