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Vicenza, Di Carlo: “Domani gioca chi ha trovato meno spazio. C’è voglia di vincere”

Queste le dichiarazioni del tecnico biancorosso, in vista del derby di Coppa: “A livello psicologico è stata una partita tra due buone squadre che vogliono primeggiare in questo campionato, l’episodio però è girato a favore del Padova,...

Gianmarco Zandonà

Queste le dichiarazioni del tecnico biancorosso, in vista del derby di Coppa:

"A livello psicologico è stata una partita tra due buone squadre che vogliono primeggiare in questo campionato, l’episodio però è girato a favore del Padova, ne abbiamo preso atto, abbiamo analizzato la partita e tutto quello che non è andato bene. Secondo me abbiamo fatto quello che dovevamo fare all’inizio della partita, sul piano dell’atteggiamento e del gioco, però nel secondo tempo potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Domani sarà un’altra partita, c’è voglia di vincere, questa squadra ha tanti titolari e domani giocheranno quelli che hanno trovato meno spazio, cercherò di cambiare il più possibile. E’ giusto che sia così perché dall’inizio della stagione quando sono stati chiamati in causa hanno sempre fatto bene perciò si meritano di fare i 90 minuti. Domenica noi abbiamo disputato un buon primo tempo, l’atteggiamento era giusto. Domani a prescindere da chi scenderà in campo la mentalità, la voglia di vincere e passare il turno devono essere le stesse di una gara di campionato. Qualcuno di domani potrebbe giocare anche domenica a Trieste, ogni partita per noi è una verifica. E’ l’occasione per vedere giocare Zarpellon, Scoppa purtroppo è squalificato ancora da Monopoli e quindi non lo potrò sfruttare.

Rispetto alla partita di domenica bisogna fare una crescita, chi subentra deve fare ancora di più del giocatore che ha sostituito, alcuni dei cambi di domenica non sono riusciti a entrare nel modo giusto e col ritmo giusto. Il campo era pesante, credo che l’arbitraggio potesse essere un po’ più fiscale, con qualche cartellino giallo in più per calmare le acque ed evitare proteste e gioco duro. Sul gol del Padova un giocatore doveva essere un metro più avanti,  doveva mantenere la posizione e la palla l’avrebbe presa lui. Poi bisogna dire che il pallone deviato da Grandi stava per uscire ma è andato a sbattere sul ginocchio di Bruscagin, purtroppo è andata così, nel calcio ci sono momenti in cui gira in un modo e momenti in cui gira nell’altro".