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Vigilia Padova-Cesena, Sullo: “Questa formazione mi dà garanzie, vado avanti così”

Vigilia di Padova-Cesena, intervista a Mister Salvatore Sullo: “Quando vedo esultare i ragazzi della panchina capisco che sono riuscito a creare partecipazione. Sono partito con una squadra che mi ha dato garanzie e così vado avanti, nel corso...

Redazione PadovaSport.TV

Vigilia di Padova-Cesena, intervista a Mister Salvatore Sullo: “Quando vedo esultare i ragazzi della panchina capisco che sono riuscito a creare partecipazione. Sono partito con una squadra che mi ha dato garanzie e così vado avanti, nel corso di un campionato ci sarà spazio per tutti. Per chi viene a vedere gli allenamenti cerco di far giocare tutti con tutti perché ribadisco che la volontà è quella di cementare le varie componenti del gruppo. Non lo so se è la ricetta giusta, ma vado avanti per la mia strada. Ci alleniamo oggi pomeriggio, per cui la necessità è quella di capire come stanno i giocatori. Facciamo anche domattina una leggera rifinitura, per capire se c’è qualcuno che ha lavorato bene. Giocheranno undici giocatori competitivi. Il Cesena è una squadra molto propositiva e non speculativa, si vede che c’è la mano di Modesto nel 3-4-3. È stato allenato da Gasperini e forse qualcosa da lui ha preso. Si avvicina come voglia di proporre al Modena, anche se secondo me il Cesena ha un po’ più di qualità in alcune zone del campo. Il calendario in questo girone non lo fa nessuno, va accettato e va preso come fanno tutti gli altri. I cambi di Pesaro sono stati fatti pensando a quella partita, ma non c’erano calcoli. Non so se faccio bene o male, ma mi gioco la partita una alla volta. La cattiveria agonistica? È merito loro, anche in allenamento lo vedo nelle partitelle. Il calcio è un gioco di contatto, non ho visto interventi fuori luogo sia da parte nostra che da parte avversario. Rondanini è out, la caviglia è gonfia ma è meno grave di quello che sembrava all’inizio. Gabionetta e Pesenti non ci saranno, sul loro recupero andiamo giorno per giorno. A Pesaro mi è piaciuto soprattutto il risultato. A metà primo tempo ci sono stati 10 minuti non buoni perché abbiamo creduto fosse più semplice di quello che pensavamo. Per il resto molto bene”