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Vigilia Padova-Parma, Brevi: “Non sarà una sconfitta a scalfire le nostre certezze! Neto recuperato al cento per cento”

Padova-Parma, la vigilia. Prevista per le ore 17 la conferenza stampa di mister Oscar Brevi, che presenterà i temi della gara ai campi della Guizza. Queste dichiarazioni del tecnico biancoscudato: “Gara importante domani sera, vogliamo...

Redazione PadovaSport.TV

Padova-Parma, la vigilia. Prevista per le ore 17 la conferenza stampa di mister Oscar Brevi, che presenterà i temi della gara ai campi della Guizza.

Queste dichiarazioni del tecnico biancoscudato: "Gara importante domani sera, vogliamo lasciarci alle spalle la partita di domenica e mettercela tutta. Le critiche? Ci stanno quando si perde, le accettiamo con serenità. Ma noi continuiamo a lavorare per ottenere il massimo, a testa alta. Non dimentichiamo che la squadra viene da un periodo eccezionale e non sarà certo una sconfitta a scalfire le nostre certezze. La condizione di Neto Pereira? Lo abbiamo recuperato al cento per cento, però non può certo avere l'intensità dei novanta minuti delle gambe. Può comunque essere che parta titolare: deciderò. Il gruppo nel complesso sta bene, l'unico indisponibile è Berardocco, che è squalificato. Il Parma? Formazione costruita per vincere il campionato che a gennaio ha fatto acquisti di categoria superiore. Rispetto all'andata, l'undici titolare è cambiato tantissimo e anche lo schieramento tattico sarà diverso. Nelle ultime due gare vinte ha giocato con il 4-3-3, ma non ho certezze sulle scelte che farà D'Aversa. Nei novanta minuti ci saranno situazioni di predominio e situazioni di arretramento, l'importante è che l'atteggiamento sia propositivo in entrambi i casi. È questo che vuol dire essere una squadra matura, perché è impensabile giocare tutti i novanta minuti ad alti ritmi. Tuttavia, a volte le motivazioni ti permettono di andare oltre, sopportando la fatica fisica. Il pubblico? Ci ha sempre sostenuto, domenica compresa. Certo, c'è sempre qualcuno che critica, ma ognuno è libero di dire ciò che vuole. Rispettiamo tutti. La classifica? Vogliamo cercare di fare risultato: fin quando la nostra posizione non sarà migliorabile dovremo dare sempre il massimo".