LA VIGILIA

Vigilia Padova-Pro Patria: “Il gruppo è unito. Vogliamo dimostrarlo in campo e domani è l’occasione giusta”

Tommaso Rocca

Le parole di mister Pavanel alla vigilia della gara con la Pro Patria

Ecco le parole di mister Pavanel alla vigilia della gara di domani che vede i biancoscudati ospitare la Pro Patria: "Domani è importante perché poi avremo tre trasferte consecutive. Stiamo bene dal punto di vista sportivo, le ultime due gare mi hanno soddisfatto. Devo tanto a Sean Sogliano e al suo gruppo di lavoro, mi hanno voluto a Verona, Arezzo e poi qui. L'unico modo che conosco per ringraziarli è quello di raggiungere l'obiettivo che vogliamo tutti fortemente. Il nuovo direttore? Ha grande voglia e sapete anche le esperienze che ha fatto, dobbiamo essere aperti per lavorare allo stesso obiettivo. Nicastro per domani c'è, vediamo quanto ne ha. Davanti abbiamo provato anche altro, non è l'unica soluzione dall'inizio. Ceravolo ha fatto una buona rifinitura, credo possa esserci utile domani anche se per una piccola parte di gara se ne avremo bisogno. Mancheranno Monaco e SantiniGasbarro ha qualche linea di febbre e Busellato ha un'infiammazione, per il resto gli altri sono tutti a disposizione e direi che numericamente ci siamo. La Pro Patria è una squadra organizzata, è chiaro che abbiamo posto l'attenzione su come si presentano in base alle caratteristiche dei loro giocatori ma noi dobbiamo pensare a mettere in campo i nostri valori e l'atteggiamento giusto, se saremo in grado di essere determinati e fare quello che sappiamo possiamo fare una grande partita come mi aspetto. In casa abbiamo avuto quasi sempre l'approccio giusto e spesso abbiamo sbloccato la gara abbastanza presto, dobbiamo continuare su questa linea, compatti e con la voglia di giocare insieme. Vogliamo far rispondere il campo, il gruppo è unito e dobbiamo mettere in campo quel qualcosa in più che può fare la differenza, domani è l'occasione giusta. Siamo professionisti e siamo persone aperte, verso tutto l'ambiente, abbiamo una grande voglia di vincere e dobbiamo cavalcare in campo queste sensazioni. Questo è lo sport più bello del mondo, non è solo fatto di numeri e statistiche, io ci vedo tante emozioni ed invidio i ragazzi che vanno in campo".

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